ABETE: “No a stage Nazionale è un’occasione persa, sono rammaricato”

ABETE: “No a stage Nazionale è un’occasione persa, sono rammaricato”

Il n°1 della Figc commenta il rifiuto dei club agli stage proposti da Cesare Prandelli

«Non sono sorpreso, ma rammaricato sì. È un’occasione persa». Così il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, commenta il ‘nò dei club di serie A agli stage della nazionale chiesti dal ct azzurro Cesare Prandelli in vista di Euro 2012. La Federcalcio aveva chiesto la disponibilità per la seconda metà di aprile, l’assemblea di Lega A ha risposto di no all’unanimità. «Prendiamo atto della decisione dell’assemblea che mi è stata preannunciata dal presidente Maurizio Beretta. C’è forte rammarico», dice Abete all’Adnkronos. «A nostro avviso si è persa un’occasione utile e importante per preparare meglio gli Europei. Ma ci prepareremo comunque bene e ne ho già parlato con Demetrio Albertini (vicepresidente Figc, ndr) e con Prandelli». I club hanno sottolineato che il ‘nò è legato a problemi di calendario anche se, come fanno notare da via Allegri, in Europa c’è ormai solo il Milan. «Non c’è stata attenzione per un’esigenza che riguarda tutto il movimento sportivo, non una situazione in particolare», è il pensiero di Abete. «Inoltre la preparazione dell’Europeo riguarda il movimento calcistico nel suo complesso. E non c’era nemmeno la motivazione degli impegni nelle coppe, visto che a differenza della Spagna che ha cinque squadre ancora in corsa noi ne abbiamo una sola», evidenzia il n.1 della Figc. «Almeno –conclude Abete– cogliamo l’occasione per fare una riflessione sul calendario».

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