GAZZETTA DELLO SPORT. Maicon, Julio e Pazzini Nessuno è più incedibile

GAZZETTA DELLO SPORT. Maicon, Julio e Pazzini Nessuno è più incedibile

Chi ha il contratto resta (salvo maxi-offerte), per gli altri addio in vista. Ancelotti vuole l’attaccante, lo United punta il portiere

(Getty images)

Detta come va detta: chi ha il contratto ha molte possibilità di restare, ma occhio alle offerte che arriveranno perché potrebbero esserci anche uscite clamorose. Un esempio? Facciamo tre: Julio Cesar, Ranocchia ma anche Pazzini, volendo registrare certi sussurri. Per l’Inter il Pazzo è il futuro, ma occhio al Psg di Leonardo e Ancelotti che già lo voleva al Chelsea. Insomma, ecco un giro d’orizzonte attorno all’Inter attuale. Un’attualità tutta in divenire.
Rinnovi e argentini Intanto, il capitolo rinnovi: fra Cordoba, Chivu, Castellazzi e Samuel dovrebbe prolungare il contratto in scadenza a giugno 2012 solo uno, l’argentino. In bilico il portiere, saluta il romeno, mentre il colombiano deve decidere se restare in società. Cosa che prima o poi farà Zanetti: il capitano resta da giocatore, come pare Cambiasso che – divenuto non più intoccabile – è entrato nella sfera di chi potrà dare una mano anche a minutaggio ridotto. Alvarez sarà ancora interista, Zarate non verrà riscattato coi 15,5 milioni previsti. Capitolo-Milito: non vuole mollare Milano, ma potrebbe tornare a giocare nel Racing Avellaneda, club che l’ha cresciuto.Occhio a Julio Cesar: qualcuno racconta che ci possa essere un’offerta da parte del Man United. Vera o no si vedrà, ma se lui dovesse uscire potrebbe rientrare Viviano (a metà col Palermo) che avrebbe come vice Bardi. Non è da escludere una coppia JC-Viviano. A proposito di rientri: Caldirola tornerà dal Brescia (resta), Jonathan dal Parma (verrà smistato), mentre su Coutinho deciderà il nuovo tecnico: l’Espanyol vorrebbe il rinnovo del prestito, l’Inter no. Su Juan Jesus si deciderà: ha bisogno di testarsi giocando altrove da titolare, l’Inter valuterà. Faraoni, Obi, Castaignos saranno nerazzurri; Poli verrà riscattato dando 4,5 alla Sampdoria. Ed eccoci al capitolo dei dubbi forti. Primo esempio, Diego Forlan: potrebbe anche restare nonostante finora non abbia convinto. Una proposta dal Sudamerica (Brasile) potrebbe però far salutare le parti. Guarin, ora: riscatto fissato a 13,5 milioni, tanti soldi. L’Inter capirà se tenerlo in questi mesi e, soprattutto, in base alle direttive di colui che sarà il nuovo tecnico. Nagatomo? Resta ma deve crescere, mentre Palombo dovrà uscire dal cono di oggetto misterioso: anche qui deciderà il futuro allenatore dell’Inter. Ora, le possibili sorprese. Ancelotti voleva Pazzini già al Chelsea: sussurrano che, se non riuscirà ad arrivare a Pato, andrà diretto sull’italiano della Nazionale. C’è anche l’aspetto-Ranocchia: questa annata in nafatalina rischia di costargli l’Europeo. E comunque il centralone umbro non è disposto a passarne un’altra ai margini. Anche perché altrove non manca chi crede in lui: compresi Juve e lo stesso Psg. Sneijder piace a Moratti, e viceversa: è un buon punto di partenza per un’eventuale permanenza, però molto dipenderà da chi sarà l’allenatore prescelto. La variabile decisiva sarà l’entità di un’eventuale offerta per il suo acquisto, perché in realtà Wes è uno dei pochi a poter avere buon mercato (anche se non quello di 2 anni fa, e svenderlo non si può). Stankovic? Ha dimostrato di avere ancora da dare, a patto di avere più collaborazione dai colleghi di reparto e di non dover giocare 40 partite all’anno. Anche nel suo caso, dipenderà dall’allenatore: il serbo resterebbe solo con la certezza di essere stimato, altrimenti valuterà. Chiosa con Lucio e Maicon: il primo ha il contratto, ma potrebbe avere richieste in Germania o dall’Inghilterra. Maicon è un tormentone che dura da due anni: un suo ex tecnico (Mourinho o Mancini) potrebbe convincerlo a spostarsi

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