GAZZETTA DELLO SPORT. La fine di un ciclo. La storia si ribalta. Dal Triplete d’oro all’Inter «zero tituli»
Ieri i nerazzurri sono usciti anche dalla Champions League
E dopo 2463 giorni di gloria e baldoria, l’Inter esce dal gruppo. Il gruppo dei vincitori e dei vincenti, perché se è vero – com’è gelidamente vero – che la Champions se ne va, ecco, è altrettanto assodato che per quest’anno e dopo 7 stagioni di trionfi l’Inter non vincerà più, la festa è finita e tanti amici se ne andranno.
Il popolo di San Siro (dopo aver fischiato le uscite di Sneijder e Forlan) ha applaudito l’Inter all’uscita dal campo: è una sorta di addio alla squadra che ha vinto tutto e ribaltato il mondo, un tributo che tocca anche a chi perde perché prima aveva vinto tutto il possibile. In un certo senso — ma non è certo un fatto consolatorio — la Rivoluzione comincerà anche prima. Perché Rivoluzione sarà e soprattutto dovrà essere, come sottolinea La Gazzetta dello Sport.
Poi, ultimo ma non ultimo, c’è il capitolo-Ranieri: ha fatto tanto e fatto poco allo stesso tempo, solo un terzo posto può salvarlo ma il terzo posto è come sognare California, oggi. Quindi? Quindi il Nuovo Ciclo ripartirà al 90% con un altro tecnico: Villas Boas è in cima alla lista, poi c’è Laurent Blanc e poi due tecnici italiani che piacciono. Moratti sta decidendo. Da oggi può e deve farlo. Da oggi però, mentre i Campioni di Tutto salutano. Dissolvenza.