ROMA. BURDISSO: “Stiamo costruendo un progetto serio, ma serve tempo”
Il difensore giallorosso fermo per infortunio si racconta ai microfoni di Roma Channel
Il difensore argentino Nicolas Burdisso, tornato quest’oggi a lavorare sul campo di Trigoria, racconta a Roma Channel il suo percorso riabilitativo. Ecco le sue dichiazioni:
Grandissimo piacere nel vederti tornare in campo. Come stai?
Molto bene, lavoriamo benissimo da anche un paio di mesi e questa è la conseguenza di tanto lavoro. Ora faccio tutti i lavori di campo per ottimizzare pian piano la forma.
I tuoi esercizi sono mirati a forza e resistenza?
A tutto, anche alla stabilità del ginocchio. Riprendiamo a fare le cose che farò in campo, senza pensare al ginocchio. La paura e il pensarci ogni momento è un po’ passato allenamento dopo allenamento. E tornare a correre cambia la prospettiva.
Il tuo recupero procede secondo le tabelle?
Sono in anticipo rispetto alle tabelle perché il ginocchio ha resistito a tutto quello che gli ho fatto! (sorride). Ma non voglio affrettare i tempi, spero di tornare col gruppo nelle ultime settimane di campionato e poi continuare a lavorare per iniziare la preparazione per l’anno prossimo alla pari con gli altri. Sia come sia, non si devono affrettare i tempi, bisogna andare pian piano.
Ti stimola la possibilità di giocare qualche minuto in questa stagione?
Valuteremo più avanti, magari nei primi di giorni di maggio. Adesso non ci penso, per ora lavoriamo giorno dopo giorno e stiamo lavorando molto bene. Sarebbe bellissimo, anche se sarebbe simbolico: magari qualche minuto in campo. La cosa più bella è giocare.
Anche se fuori dal campo, resti un leader dello spogliatoio. Come valuti il momento della Roma?
E’ un momento difficile, dopo la sconfitta di Bergamo e il derby. Noi siamo i primi consapevoli di quando le cose vanno male, di quando vuoi fare bene e non ci riesci, ma siamo sulla stessa barca: noi, l’allenatore e la società. Stiamo facendo le cose in grande e non si fanno in una settimana o in un mese. Stiamo imparando, da società intelligente quale siamo. Ora mancano 12 partite, sono tante per fare bene e finire bene, dimostrando ancora che siamo una squadra con tanta qualità e personalità.
Kjaer potrebbe tornare titolare. Può essere arrivato il suo momento?
Me lo auguro, lui mi piace tantissimo, lo vedo lavorare sempre tantissimo. E’ un ragazzo molto serio. E’ capitato in un anno difficile per tutti noi e anche di più per noi centrali. Ha pagato come tutti un po’ di inesperienza, ma tutti abbiamo fiducia anche in lui. Questa è una buona opportunità per lui di dimostrare quello che merita veramente ed è pronto per la sfida