MILAN. Galliani: «Abbiamo il dovere di stare nelle prime otto squadre d’Europa»
Il dirigente rossonero parla all’indomani della sfida di Champions contro l’Arsenal
«Se fossimo stati eliminati avremmo avuto un contraccolpo grandissimo anche in campionato. Per la 12/a volta siamo fra le prime otto squadre d’Europa, e questo dimostra quanto sia grande il Milan sotto la presidenza Berlusconi. Ma credo che il Milan abbia il dovere di stare nelle prime otto». A dirlo è Adriano Galliani all’indomani della sconfitta contro l’Arsenal che ha comunque permesso al Milan di passare il turno. Come accaduto in altre partite delicate, ieri il dirigente rossoneo a un certo punto della partita, con il Milan in svantaggio 0-3, si è chiuso nello spogliatoio. «Ormai passo più tempo negli spogliatoi che in tribuna – ha spiegato a Milan Channel -. Lì ho ricordato il film dei miei 26 anni al Milan. Non mi è passata per la mente la rimonta subita Istanbul, nè quella di La Coruna, ma tre parate di Abbiati: quella su Bucchi, determinante per lo scudetto del 1999; quella di polpaccio con l’Inter semifinale di Champions del 2003; e quella di su Van Persie. Questi tre interventi resteranno nella storia della nostra società».