GAZZETTA DELLO SPORT. Da Ranieri a Villas Boas Moratti è deluso Ora non cambia ma vuole un’Inter alla portoghese

(Getty images)

 

Per chi si fosse messo in onda solo in questo momento, bé, la situazione è la seguente: Claudio Ranieri resta dov’è, in attesa dell’arena di Verona Chievo e soprattutto del ritorno di Deschamps in Italia. E anche André Villas Boas resta dov’è, senza il Chelsea ma con mille voci e alcuni sms… che lo legano all’Inter per l’anno che verrà.
Bollettino Moratti Il bollettino ai naviganti lo diffonderà con più chiarezza Massimo Moratti nelle prossime ore: ieri notte è rientrato dagli Emirati arabi per affari legati alla Saras, non contento dell’ennesima non-vittoria, parzialmente rinvigorito dall’orgoglio della squadra ma sempre più scocciato da una classifica da naufragio.
Redini e pre-allarme Di certo non è un pareggio in rimonta che mette il Super-Bostik sulla panchina di Ranieri. Semmai è il pre-pareggio che funge un po’ da solvente. Ranieri pareva non avere più le redini in mano, redini poi riprese con l’innesto vincente dei giovani ma soprattutto riacciuffate dalla squadra che non voleva edificare un’altra figuraccia. Detto questo, Moratti dovrebbe restare sempre sulle proprie posizioni: Ranieri – adesso – non si tocca, anche se Stramaccioni – per ora – rimane in pre-allarme. Come André Villas Boas, libero da impegni da domenica pomeriggio.
Sms a Villas Boas E pensare al domani significa appunto pensare molto a André Villas Boas. A Milano, all’Inter, AVB c’è rimasto 15 mesi: da tattico e osservatore di Mourinho e per poi andare a fare vita propria, all’Academica e poi al Porto e quindi al Chelsea. I tabloid inglesi ribadiscono che in Blue l’hanno fatto fuori i senatori. All’Inter di senatori ne troverebbe, vecchia guardia che lui conosce già. I rapporti con gli attuali nerazzurri? Pare siano rimasti buoni, poi le verità le sanno solo i diretti interessati. Di certo, ieri e prima della partita, dal ritiro nerazzurro sarebbero partiti vari sms verso il cellulare del portoghese. Il tema e il tono? Consolatori per l’esonero appena subìto. Se poi dentro a quei messaggi ci fosse altro riferito all’anno prossimo, bé, questo si può solo e unicamente immaginare.

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