MILAN. Allegri: “Dobbiamo fare una partita con grande attenzione. Giocheremo con tre punte”

(Getty images)

Dopo avere ottenuto una vittoria molto importante e con grande soddisfazione su un campo impegnativo come quello di Palermo, il Milan si ritrova a dover pensare già alla Champions League e ha già raggiunto la città di Londra dove domani sera affronterà l’Arsenal nel ritorno degli ottavi di finale della competizione, ma pur partendo da un risultato particolarmente favorevole nell’andata il tecnico Massimiliano Allegri ha cercato di sottolineare come sia importante non sottovalutare questo appuntamento: “Dobbiamo fare una partita con grande attenzione – afferma – abbiamo un vantaggio, ma bisogna scendere in campo come all’andata, ma anche in maniera migliore”. Non sarà comunque semplice per l’allenatore rossonero poter fare la formazione che domani sera partirà dal primo minuto vista l’emergenza che ci sarà in un reparto nevralgico come il centrocampo ed è per questo che con ogni probabilità cambierà almeno in parte l’atteggiamento tattico:Credo che giocheremo con tre punte, a centrocampo ho tre giocatori disponibili a metà campo, Aquilani si allena da poco col gruppo”.

Allegri, che è alla seconda stagione alla guida di una grande squadra con cui ha già vinto due trofei, non ha però mai nascosto la sua ambizione nel vincere due trofei e per questo, pur essendo consapevole delle difficoltà di disputare una competizione difficile come la Champions League, non esclude la possibilità di provare ad andare più avanti possibile: Ho detto solo che questa squadra è in fase di costruzione, domani sera avremo la possibilità di raggiungere i quarti, poi vedremo, possiamo fare bene anche quest’anno, ci vuole un pizzico di fortuna anche perché non si può recuperare se si sbaglia una partita”. Domai sarà ovviamente presente anche Ibrahimovic, che già sabato ha dimostrato di essere in grande forma ed è per questo che sembra difficile poter pensare a un suo futuro lontano dal Milan: “Quante possibilità ci sono che resti? Penso siano tutte, non ha dato segni di insofferenza.Siamo concentrati su questo finale di stagione, mancano 12 partite, abbiamo il ritorno di semifinale di Coppa Italia, la champions, non c’è tempo di pensare alla prossima stagione”. Il famoso “mal di pancia” dello svedese sembra quindi essere un lontano ricordo, anche se un trofeo da poter lazare nel mese di maggio sarebbe la medicina migliore per prevenirlo.

Ilaria Macchi

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