Il giorno dopo il derby la piazza si chiede: è L.Enrique l’uomo giusto per la Roma?

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NEWS DELLA GIORNATA – Il day after del derby è caratterizzato dai processi sull’operato di Luis Enrique e dalla rigidità della decisione dell’arbitro Bergonzi di espellere Stekelenburg dopo appena sei minuti di gioco consegnando di fatto il derby alla Lazio (LEGGI LE OPINIONI DEL POPOLO GIALLOROSSO NELLA NOSTRA SEZIONE ‘DITE LA VOSTRA’). Nonostante questo la truppa giallorossa ha fornito una prova di grande sacrificio, in cui Borini ha confermato di vivere un momento straordinario. “Lui prenota un viaggio in business class per Euro2012, Bojan è poco più che una mascotte, Lamela pare casa mia quando l’Acea fa i lavori con la luce che a (molto) e viene (poco), Osvaldo o la smette di fare “Er Carbonella” in mezzo al campo (chi me tocca s’abbrucia…) o ne gioca poche. Eppoi c’è Lucho, magari incerto tatticamente, ma dal cuore d’oro. E’ lui il testimonial della campagna: ‘Adotta un nonnetto e portalo in paradiso’, anche se Fabiuccio cerca di guastargli la festa con il solito guizzo da ermellino. Ce ne fossero, ah se ce ne fossero…”, il giudizio di Paolo Franci nel suo consueto ‘PAGELLONE’ (CLICCA QUI PER LEGGERLO INTEGRALMENTE).

L’ETERE ROMANO SUL DERBY – Le analisi del post derby sugli errori commessi da Luis Enrique sono proseguite ininterrottamente anche nell’etere romano nel corso di tutta la giornata, come testimoniato nella nostra rubrica “Senti chi parla…alle radio”. Mario Corsi afferma: “Prendiamo gol sempre uguali, alla stessa maniera. L’allenatore che dice che noi non siamo una grande squadra e la Lazio si non me lo fate sentire, mandatelo via“. Opinione condivisa anche da Ugo Trani: “Gli spagnoli in Italia non hanno fatto mai nulla, neanche Guardiola che era un fior di regista in Spagna. Prendi Pizarro: ieri è partito titolare in una delle squadre più forti d’Europa. Inoltre questa società conta meno di quella che c’era prima“, e Luca Valdiserri: “L’espulsione di Stekelenburg non è stata determinata da un sorteggio maligno, ma da una situazione di gioco in cui la Roma si trova spesso”. Mimmo Ferretti ha le idee chiare sul tecnico: “E’ una squadra vergognosa, si continua ad elogiare Luis Enrique ma poi le chiacchiere stanno a zero. La Roma non esiste e ieri Luis Enrique è stato licenziato dai tifosi”. Per David Rossi la società deve capire che “quello che Luis Enrique ha in testa non si può fare. Perchè non ci sono giocatori e altrimenti perdiamo tutte le partite“. Anche Dario Bersani punta il dito contro la società e lancia un monito: “Credo sia doveroso per i dirigenti che hanno scelto Luis Enrique, chiedersi se sia l’allenatore giusto per questa squadra e questo calcio. La Roma non può continuare a coprirsi di ridicolo in questo modo“. Prendono la parola anche alcuni ex giallorossi: Max Tonetto è dell’idea che “la Roma non ha una rosa adeguata per realizzare il gioco di Luis Enrique. Anche il tecnico ha le sue colpe perchè un allenatore bravo si sa adattare ai giocatori che ha, almeno nel primo anno“, mentre Ubaldo Righetti guarda già al futuro prossimo: “Le idee devono essere chiare a questo punto, così come le strategie per la prossima stagione“. Anche il giornalista di Sky Sport Riccardo Trevisani, ospite della nostra rubrica “3 domande a…”, dice la sua sull’asturiano: “Luis Enrique è uno molto sicuro di sé, ed era convinto che prima o poi avrebbe fatto cambiare idea agli scontenti, a coloro che non credevano nel famoso progetto. Non è stato così, i risultati gli danno torto e credo che lui sia molto, molto frustrato e anche dispiaciuto“.

CORI RAZZISTI NEI CONFRONTI DI JUAN E ESPULSIONE STEKELENBURG – Nota negativa della giornata sono stati i cori razzisti dei tifosi laziali nei confronti di Juan. “Gli ululati razzisti nel derby? Per la maleducazione di pochi ne pagano le conseguenze tutti. Fermare la partita? Bisogna capire se sia giusto fermare uno spettacolo a discapito di tutti o se sia meglio colpire quei pochi che si comportano in modo incivile”. A dirlo è Damiano Tommasi, presidente dell’assocalciatori che parla anche della gara: “E’ stata una partita segnata subito dall’episodio del rigore. La Roma ha tenuto testa alla Lazio come nel derby d’andata anche in inferiorità numerica”. Anche il Presidente dell’Assemblea Capitolina Marco Pomarici si è espresso in una nota ufficiale in merito a quanto accaduto ieri durante il derby: “Non pensavamo certo che sarebbe bastata una maglietta per sconfiggere il razzismo negli stadi, ma non è certo una buona ragione per abbassare la guardia nei confronti di un fenomeno che i vergognosi cori nei confronti di Juan hanno confermato essere una tristissima abitudine”. Giancarlo Abete, presidente della Figc sulla questione razzismo dichiara: “I comportamenti razzisti sono inaccettabili ma non facciamo di tutta un’erba un fascio”. Per Ilario Castagner ex allenatore della Lazio, la decisione dell’arbitro Bergonzi è stata decisiva per le sorti del match: “La gara di ieri è stata falsata dall’espulsione di Stekelenburg dopo pochi minuti”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente dell’Aia Marcello Nicchi: “La regola dell’espulsione del portiere è assurda ma Bergonzi ha fatto bene perchè ha applicato la regola ma dare tre sanzioni, ovvero rigore, espulsione e squalifica, per un solo episodio è sbagliato e non e’ nello spirito del gioco. La norma è da rivedere”. Anche l’ex arbitro De Santis commenta l’arbitraggio di Bergonzi: “La decisione di espellere Stekelenburg? Se fischia fallo, il rosso è inevitabile“.

LA GIORNATA DELLA ROMA Dopo la brutta sconfitta del derby oggi giornata di riposo per il gruppo giallorosso. Per la gara contro il Palermo, in programma sabato sera al Renzo Barbera, Luis Enrique dovrà fare a meno di Pjanic (si teme uno stiramento per il bosniaco) e Juan. I controlli effettuati dopo il match hanno evidenziato una lesione di 2° grado del legamento collaterale mediale. Come comunica il sito ufficiale dell’A.S.Roma, si prevede una prognosi di circa 45-50 giorni e il calciatore inizierà già nelle prossime ore il lavoro di fisioterapia. Sabato tornerà a disposizione Gago che ha scontato la squalifica ma non ci saranno Osvaldo (fermo per altre due giornate) e Stekelenburg, per il quale è arrivata oggi la sanzione da parte del Giudice Sportivo. Il sito giallorosso ha reso note anche le informazioni relative all’acquisto dei tagliandi della gara contro i rosanero: “I biglietti possono essere acquistati presso tutte le rivendite Lottomatica autorizzate, su Internet (agli indirizzi palermocalcio.it e listicket.it) e, da giovedì, alla Biglietteria Sud dello stadio Renzo Barbera”.

NOTIZIE DA PALERMO – Il Palermo, dopo i quattro gol subiti in casa dal Milan nell’anticipo della 26a giornata, è tornato oggi in campo per preparare la sfida di sabato sera contro la Roma. Alle seduta odierna ha partecipato anche Abel Hernandez che si è allenato regolarmente con il gruppo. Il centrocampista rosanero Massimo Donati ha parlato della gara oggi in conferenza stampa: “Quella giallorossa è una grande squadra. Come si battono? dobbiamo chiuderci bene e ripartire, sfruttando gli spazi che ci concederanno, allora potremo dire la nostra”.

Daniele Gargiulo

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