GAZZETTA DELLO SPORT. Quel rosso nel mirino. Rigore ed espulsione: eccessivo?
Il rosso a Stekelenburg nel derby è sembrato eccessivo
Neanche il tempo di discutere, o criticare, le decisioni dell’International Board, e subito tre casi scuola nel campionato italiano. Dopo il «gol fantasma» di Muntari non visto la settimana scorsa, tre episodi tutti ben giudicati dagli arbitri ieri. Anche se le polemiche non sono mancate. 1) L’espulsione di Stekelenburg per fallo in area che impedisce chiara occasione da gol (derby Lazio-Roma). 2) I due «gol-non gol» di Borini e Sculli per fortuna convalidati nel derby romano e in Lecce-Genoa, come riporta La Gazzetta dello Sport.
L’azione di Stekelenburg non lascia dubbi: Klose è in area e ha davanti soltanto il portiere. Insomma, chiara occasione da gol. Stekelenburg lo atterra nei sedici metri: da regolamento è rigore, espulsione e — terza sanzione — squalifica per un turno. Troppo? A sentire la Task Force Fifa (Beckenbauer, Albertini, Hierro…), la risposta è sì. A sentire i protagonisti in campo, idem.
Il «no» deciso è stato delle britanniche. Gli inglesi hanno addirittura rilanciato con una proposta più bizzarra: rigore più espulsione senza però squalifica. Solo che il 2 luglio a Kiev, il giorno dopo la finale, l’agenda sarà già stracolma. Due punti: 1) gli arbitri di porta; 2) i test finali delle due tecnologie sul «gol fantasma».