LEGA. Preziosi: «Sì alla moviola in campo per i gol fantasma. Nessuna spaccatura in Lega»
Il presidente del Genoa parla all’ingresso dell’assemblea di Lega
Otto contro dodici, grandi contro piccole con l’eccezione dell’Inter: questo lo scenario che si prospetta oggi in Lega calcio, dove Zamparini, Cellino e soci hanno preteso di mettere all’ordine del giorno la sfiducia al presidente Beretta. Per Enrico Preziosi non è una spaccatura, ma solo «un contraddittorio da discutere e da risolvere». «Io credo che il risultato sarà quello di confermare Beretta fino alla fine del mandato. Secondo me era una soluzione che avevamo già in qualche modo condiviso. Questo non vuol dire poi che non si debba pensare al futuro ed a come sarà una governance in Lega. Su questo abbiamo delle idee che porteremo in assemblea oggi».
«Io credo – ha aggiunto il presidente del Genoa – che la Lega debba essere governata in modo diverso in futuro e si sta lavorando verso questo, poi però c’è chi ha delle ansie a seconda dei punti in classifica che ha o delle problematiche diverse e allora scarica su Beretta problemi che non esistono. La classifica condiziona anche gli stati d’animo dei presidenti e a volte non si riesce a pensare a una programmazione un pò più lunga». D’altra parte, conferma Preziosi, «non esiste un sostituto di Beretta, nessuno ha fatto un nome, forse lo faranno oggi, comunque resta il fatto che la maggioranza è per la continuità ».
Inevitabile tornare sulle sviste arbitrali della scorsa giornate, una su tutte il gol negato a Muntari. Secondo Enrico Preziosi, «in casi come quello del gol del Milan non visto da Tagliavento e dai suoi collaboratori, la moviola, o comunque un sistema elettronico in grado di segnalare con certezza ci vuole. Certo non sono d’accordo su una moviola per fermare l’azione ad ogni azione dubbio perchè credo sarebbe qualcosa che non piacerebbe e non farebbe bene al calcio».