DERBY. Manfredonia: «Io sto con Luis Enrique, mi piace il progetto della Roma. Prevedo un derby ricco di gol»
A parlare è il doppio ex biancoceleste e giallorosso
Lionello Manfredonia, un grande doppio ex di Roma e Lazio, interviene ai microfoni di Radio Radio per parlare della stracittadina di domenica prossima. Come sarà questo derby? «Il derby del girone di ritorno è sempre più importante perché vai verso la fine del campionato e si porta più strascichi con sé. E’ difficile per entrambe se dovessero perdere. La Roma ha cambiato tantissimo, la Lazio un po’ meno, quindi è un derby aperto». E ancora sui giallorossi: «Il progetto della Roma lo condivido. Ha dato la parte tecnica a un allenatore sconosciuto che ha portato novità in una città difficile come Roma. Credo che comunque ha cambiato il modo di intendere il calcio in Italia. La politica della Lazio è più tradizionale».
Manfredonia è passato dalla Lazio alla Roma, ma non ha subito le tensioni di questo passaggio: «Io non subivo la pressione da parte della tifoseria. Ora i giocatori si tirano un po’ fuori se sentono i fischi. La tifoseria della Lazio non ti perdonava nulla, forse quella della Roma era più vicina alla squadra anche quando perdevi. Candreva lo conosco, è un bravo centrocampista, ha fatto tantissimo fino ad adesso. Ora è arrivato a Roma da romano e avendo detto, forse, che è tifoso della Roma la gente non ha apprezzato, ma credo che riuscirà a mettersi in mostra per le sue doti tecniche».
Quale squadra per la quale hai giocato ricordi con più affetto? «La Lazio in cui vincemmo il campionato di B, ho un grandissimo ricordo. Anche un terzo posto con la Roma, con il grande Liedholm. Poi lo scudetto con la Juve è un ricordo indelebile».
Come vedi l’esclusione di De Rossi per una questione di ritardo? «A me piace molto Luis Enrique. Mi piace come allena e il fatto che gestisce tutti alla stessa maniera, penso che fa bene e che i tifosi della Roma dovrebbero tenerselo stretto»
Tu hai inquadrato il momento della Roma, quale giovane della Roma ti piace di più? «Sicuramente Pjanic, grande acquisto, un giocatore completo. Anche Lamela e Borini chiaramente. Sono giocatori che hanno grande futuro. Stanno avendo problemi? Se la Roma gioca sbilanciata e non si copre molto è un problema per tutti».
Un pronostico sul derby: «Prevedo un derby ricco di gol, un pari, un due a due. Non un classico zero a zero, sarà un derby combattuto».