CORRIERE DELLO SPORT. Reja: Lazio, conta la testa

Ha studiato la Roma, sa dove colpire, il derby di Reja è già iniziato: «La Roma gioca bene, cerca di fare sempre la partita, fuori casa ha lo stesso atteggiamento, ma concede spazi. Propone gioco offensivo anche dalle zone laterali e si scopre. In questo modo, se non concludi l’azione, ti fai intercettare sulla linea mediana esponendoti alle ripartenze. In contropiede, per due volte, l’Atalanta ha risolto il problema, soprattutto in fase iniziale» 

Edy ha ritrovato il suo mondo, la serenità che aveva perso. Domenica pomeriggio ha visto Atalanta-Roma in tv, la sera ha battuto la Fiorentina e ieri mattina è piombato a Formello per vedere altre partite dei giallorossi. Vuole una Lazio di gladiatori. Di più, di leoni: «Vorrei vedere 11 leoni, loro sono veloci nell’esecuzione, sono tecnici, rapidi, a noi il compito di frenare le ripartenze dei giallorossi» . Rientreranno Totti e De Rossi: «Rientreranno, danno esperienza e sono i pilastri di questa squadra» . E’ dalla parte di Luis Enrique, anche lui avrebbe punito De Rossi: «Sono cose che possono capitare, ma ci sono regole e bisogna rispettarle» .

Reja in sella più che mai, è carico, vuole giocare un grande derby, vuole arrivare in Champions. Contro la Fiorentina ha centrato la 40esima vittoria su 78 gare di campionato: «Ottimo score, ma il passato conta poco, dobbiamo guardare alle 13 partite che mancano, dobbiamo mantenere questa costanza di risultati. Da gennaio ad oggi in campionato abbiamo una media di due punti a gara, sarebbe eccezionale mantenerla» . Non vuole più parlare del litigio con la società, non si fa condizionare dalle voci su Zola: «Vivo con equilibrio ogni situazione calcistica, ci sono notizie, racconti anche non veri, ma io con il presidente ho un ottimo rapporto, al di là di qualche problema di qualche giorno fa. Per me è tutto ok, guardiamo al futuro e pensiamo solo alla Lazio» . Reja ha messo una pietra sopra a tutto: «Abbiamo già chiarito le nostre cose, la questione da parte mia è chiusa, chiudiamola una volta per sempre. La Lazio ha un cammino importante da percorrere, deve farlo con grande entusiasmo e determinazione. Lavoriamo il più possibile affinché questa squadra conservi un rendimento così alto sino alla fine del campionato» .

 

Gestione cookie