ROMA.+DE+ROSSI%3A+%E2%80%9CIeri+nessuna+rissa+e+nessuna+offesa.+Luis+mi+piace+perch%C3%A9+non+guarda+in+faccia+a+nessuno%E2%80%9D
portnewseu
/2012/02/27/roma-de-rossi-ieri-nessuna-rissa-e-nessuna-offesa-luis-mi-piace-perche-non-guarda-in-faccia-a-nessuno/amp/

ROMA. DE ROSSI: “Ieri nessuna rissa e nessuna offesa. Luis mi piace perché non guarda in faccia a nessuno”

DE ROSSI: “Ieri nessuna rissa e nessuna offesa. Luis mi piace perché non guarda in faccia a nessuno”

Il ‘Capitan Futuro’ giallorosso parla anche della prima convocazione in Nazionale di Fabio Borini…

DE ROSSI  SULL’ESCLUSIONE DI IERI -Daniele De Rossi è stato intervistato da Rai Sport 1 dal ritiro della Nazionale. Ecco le sue dichiarazioni:

Sull’esclusione di ieri:
“Io non ho problemi a parlare. Non ho nulla da nascondere. Mi trovo in un gruppo di persone perbene e l’allenatore è il primo di questi. Mi sono sempre trovato bene con lui e mi piace il fatto che tratta l’ultimo ragazzino della Primavera come tratta me o Francesco e ieri ha fatto altrettanto. Domenica abbiamo una partita importantissima e dobbiamo pensare a quella. Scuse? Non credo di doverne dare. Tengo a precisare che non ho problemi con l’allenatore e ne ho sempre parlato in maniera positiva e continuerò a farlo: mi piace perché non guarda in faccia a nessuno. Diciamo che è stata una giornata non positiva per me perché non ho giocato. La società ha parlato e ha detto quello che è successo. Non ci sono state risse e non ho offeso nessuno. Sono sempre stato una persona corretta e professionale, però ieri sono stato un pò disattento. Delle cose dello spogliatoio, come ha detto Luis Enrique, non se ne parla ma non è successo nulla di che. Se il mio allenatore ha detto che non c’e’ bisogno di entrare nei dettagli non ne parliamo, se vuole chiarirà lui ma non ho offeso nessuno, non ho fatto a botte con Kjaer e non sono scappato. Se mi sarei solamente multato? Ma, non lo so. E’ stata una decisione presa dall’allenatore e continuo a fidarmi di lui come fa il gruppo. Spero lo faccia anche la tifoseria. So che a Roma si sta creando un po’ di caos e mi dispiace perchè l’ho creato io in primis. Lui Enrique aveva sempre detto che un ritardo comportava l’esclusione. C’e’ da pensare solo alla gara di domenica e abbiamo gia’ parlato abbastanza della partita di ieri”.

Moltissime polemiche dopo le dichiarazioni di Buffon. Si parla di togliergli la fascia di capitano…
“Adesso c’e’ questa moda visto che in Inghilterra per cose piu’ gravi si è arrivati a questi provvedimenti. Mi ritengo uno che puo’ parlare visto che un episodio del genere mi è capitato (Messina-Roma nel marzo del 2006, segnò di mano e poi lo disse all’arbitro Bergonzi che annullò la rete, ndr). All’epoca, quando dissi che avevo fatto il gol di mano era perchè si trattò di gesto istintivo ma volontario, ero consapevole di questo. Se invece facessi un gol in fuorigioco non andrei dall’arbitro a dirglielo, c’e’ appunto l’arbitro che deve intervenire in questi casi, durante un’azione concitata non si deve andare dall’arbitro a dire se era dentro o fuori, se uno colpisce la palla di mani e segno ha il dovere di dirlo”.

Si deve stare calmi?
“Forse voi, io sto calmissimo. In Italia il calcio si sta normalizzando per allenatori come ad esempio il mio che fanno le cose per bene ed hanno regole ben precise”.

Borini è alla sua prima convocazione. Ti ha chiesto consigli?
“Fino all’ultimo non credo sapesse che sarebbe stato convocato. Credo lo abbia saputo ieri sera. Abbiamo parlato per due minuti gli ho detto di stare tranquillo che sarebbe stato accolto bene”.

Niente sconti per Osvaldo, ci  è rimasto male?
“Non lo so, le convocazioni le ho lette la sera e non so se Prandelli volesse convocarlo e abbia cambiato idea dopo l’espulsione”.

Redazione Sportiva