GAZZETTA DELLO SPORT. Niente sconto, Ibra resta fuori. Il Milan: «Grave errore giuridico»

GAZZETTA DELLO SPORT. Niente sconto, Ibra resta fuori. Il Milan: «Grave errore giuridico»

La società rossonera non ha reagito bene alla decisione della Corte di giustizia federale

(Getty images)

 

Alle cinque di ieri pomeriggio la Corte di giustizia federale ha gelato le speranze del mondo rossonero, respingendo il ricorso del Milan e confermando le tre giornate di squalifica per Zlatan Ibrahimovic. Il Milan l’ha presa male. Tanto da affidare al proprio sito, pochi minuti dopo il verdetto, un comunicato molto duro: «La decisione della Corte di giustizia federale è ingiusta, perché ha applicato una sanzione destinata agli atti violenti, a un atto che violento non è stato. È un grave errore giuridico», come riporta La Gazzetta dello Sport.

La tesi difensiva del Milan si reggeva ovviamente sulla discriminante che differenzia la condotta violenta da quella antisportiva: ovvero il potenziale danno fisico arrecabile all’avversario. In tal senso il precedente dello scorso campionato, quando Ibra tirò una manata in pancia a Marco Rossi del Bari e si vide ridurre la squalifica di un turno, faceva ben sperare. Pare anche che un eventuale utilizzo della prova tv avrebbe potuto cambiare le sorti del verdetto, ma i giudici non hanno potuto visionare alcuna immagine: la prova tv non era infatti stata usata nemmeno dal giudice sportivo, perché la scorrettezza era stata rilevata dalla terna arbitrale.

 

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