L. Enrique prova il tridente Pjanic-Lamela-Osvaldo. Baldini: “Lotteremo per il terzo posto”

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NEWS DELLA GIORNATA – La truppa di Luis Enrique torna a lavorare in vista del prossimo match in programma il 26 febbraio e che opporrà la Roma all’Atalanta nella gara valevole per la 25a giornata di campionato. Il tecnico giallorosso cercherà allo stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia’ quelle conferme che la squadra ha mostrato ultimamente anche in trasferta e su un campo ostico come quello di Bergamo (LEGGI LA NOSTRA RUBRICA ‘INCROCI PERICOLOSI’). Nella giornata di ieri è giunta la notizia della decisione della Commissione Disciplinare di deferire Walter Sabatini. Una questione analizzata da Marcello Vulpis, direttore di SportEconomy, all’interno della nostra rubrica ‘TRE DOMANDE A…’: “Auguro a Sabatini che questo non macchi una carriera importante, ma al contempo plaudo all’iniziativa della Procura Federale”.

LA GIORNATA A TRIGORIA – Ripresa degli allenamenti in casa giallorossa. Infatti, dopo i due giorni di riposo concessi da Luis Enrique, il gruppo è tornato oggi a lavoro per preparare la difficile trasferta di domenica contro l’Atalanta. Per la partita il tecnico avrà a disposizione tutta la rosa al completo ad eccezione del lungodegente Nicolas Burdisso e dello squalificato Francesco Totti. Per la sfida contro gli orobici Luis Enrique potrebbe operare qualche cambio, visto che Juan e Gago sono diffidati e quindi a rischio per il derby. Nella seduta odierna è stata infatti provata la coppia Kjaer-Heinze. Per il centrocampo il discorso non dovrebbe valere visto che l’asturiano sembra intenzionato a schierare ugualmente l’argentino. Insieme a lui ci saranno De Rossi e uno tra Marquinho, Simplicio e Perrotta. Dubbi anche per quanto riguarda l’attacco: per sostituire Totti la soluzione più naturale farebbe pensare a Lamela nel ruolo di trequartista alle spalle della coppia Osvaldo-Borini, tuttavia nella seduta odierna è stato Pjanic a ricoprire il ruolo di suggeritore con Lamela e Osvaldo coppia d’attacco.

SABATINI DEFERITO – E’ giunta ieri la notizia che il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale due società: il Palermo e la Lazio. Il club rosanero è stato deferito a titolo di responsabilità diretta per le azioni ed i comportamenti disciplinarmente rilevanti, posti in essere dal proprio dirigente con potere di rappresentanza della società all’epoca dei fatti oggetto di deferimento, Maurizio Zamparini. Una notizia che tocca anche la Roma perchè, come si legge all’interno del documento, Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma ma all’epoca dei fatti Ds del Palermo, è stato parimenti deferito alla Disciplinare per “Aver sottoscritto e conferito l’incarico avente ad oggetto l’acquisizione dei calciatori Claudio Arile Yacob, Pablo Nicola Caballeros e Fabian Andres Rinaudo, non all’Agente personalmente Sig. Alberto Marcelo Simonian, ma alla società Kasari Overseas S.a., di cui il medesimo Agente era legale rappresentante, in violazione di cui all’art. 1, comma 1, del C.G.S., in relazione all’art. 4, comma 2, prima parte, del Regolamento Agenti di calciatori vigente all’epoca dei fatti”.

BALDINI ALLA CENA DEL ROMA CLUB MONTECITORIO – Al ristorante ‘Checco dello Scapicollo’ si è tenuta la cena sociale del Roma Club Montecitorio. Una cena alla quale ha partecipato anche Franco Baldini. Appena giunto al locale il direttore generale ha risposto ad alcune domande dei cronisti presenti, tra cui quello di Romanews.eu. In particolare sulla questione del deferimento di Sabatini: “Il deferimento è formale, non di sostanza, nessun tipo di preoccupazione, è una cosa che sapeva benissimo e che era annunciato. Il contratto di Sabatini non è mai stato in discussione. Sabatini sta fino a quando vuole stare e credo che voglia stare a lungo“. Infine, rivolgendosi successivamente alla platea del Roma Club presente all’interno del ristorante, Baldini ha dichiarato: ““Non abbiamo mai parlato di anno di transizione, proveremo a lottare per il terzo posto“.

NOTIZIE DA BERGAMO – Oggi gli uomini di Colantuono hanno svolto una doppia seduta di allenamento. Seduta alla quale non hanno partecipato Brighi, Carmona e Capelli. I tre giocatori hanno svolto lavoro differenziato. Intanto Luca Cigarini e Simone Tiribocchi parlano della prossima sfida contro i giallorossi. Il centrocampista ex Siviglia ha dichiarato: “Hanno venti fenomeni che possono alternarsi e possono modificare l’assetto e cambiare le partite con le giocate. Luis Enrique ha dato un’identità ben definitiva, è una squadra fortissima e un’avversaria molto difficile da affrontare”, mentre il ‘Tir’ si è mostrato più battagliero: “Stiamo bene sia mentalmente che fisicamente, giochiamo in casa e vogliamo fare una prestazione importante“.

IL RESTO DELLE NEWS – Il dg Franco Baldini commenta l’ipotesi di introdurre in Italia le squadre B sul modello del campionato spagnolo: “Abbiamo detto che probabilmente per avvicinare i giovani alla competizione vera e propria una soluzione sul modello spagnolo potrebbe essere utile. Sta poi alla Leghe valutare modi e tempi”. Fabio Borini sta vivendo un momento straordinario e molti addetti ai lavori stanno parlando di una probabile convocazione nella Nazionale maggiore per il giovane attaccante: “Non nascondo che c’è grande soddisfazione per come Fabio sta andando – le parole dell’agente del giallorosso, Marco De Marchi -. Convocazione in Nazionale? Ho letto e sono tutte cose che fanno molto piacere, al momento non sappiamo nulla e ci concentriamo esclusivamente sulla Roma, poi se verranno convocazioni si accoglieranno quando saranno ufficiali”. Nel frattempo giungono dalla Spagna le immagini della ‘scappatella’ di Osvaldo a Barcellona. L’attaccante giallorosso, volato in Spagna per salutare i vecchi compagni di squadra dell’Espanyol, si è poi allenato in palestra con indosso felpa e calzoncini del club catalano. Angelo Peruzzi, attuale vice allenatore dell’Italia Under 21, ha svelato un retroscena: “Nella nuova Roma di Sabatini c’è stato qualche contatto, c’era la possibilità di lavorare come dirigente non come allenatore. Dovevo essere il direttore dell’area tecnica, poi sono accaduti alcuni fatti ed è venuta meno la mia operatività, parlando con Sabatini ci siamo lasciati in buoni rapporti”. Infine, da grande ex-portiere non poteva non dare un giudizio sull’estremo difensore giallorossi: “Stekelenburg è uno dei migliori portieri d’Europa, era considerato tale anche prima che arrivasse a Roma”. Intervistato al termine dell’amichevole tra Italia U17 e Germania U17, Alexis Jonathan Ferrante è tornato sulla sconfitta contro la Juventus nella finale del Viareggio: “Avremmo anche meritato la vittoria finale. Non abbiamo giocato poi così male. E’ andata così, adesso pensiamo ad andare avanti”.

Daniele Gargiulo

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