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Osvaldo torna a guidare l’attacco. L.Enrique: “Mi aspetto un rendimento superiore rispetto all’ultima gara”

(getty images)

NEWS DELLA GIORNATA – Sabato di rifinitura per la Roma di Luis Enrique, che domani pomeriggio affronterà il Parma all’Olimpico (LEGGI LA NOSTRA RUBRICA ‘FACCIA A FACCIA’ TRA JUAN E FLOCCARI). Il tecnico potrà contare sulla rosa al completo eccezion fatta per il lungodegente Burdisso. Sono giunti i risultati del sondaggio che Romanews.eu ha lanciato ai propri lettori. La domanda stavolta riguardava quali fossero i “mali” di questa Roma, quali fossero i motivi per cui la formazione giallorossa stenta a decollare. Secondo il 42,7% dei votanti (su un totale di 2000) questi motivi vanno ricercati nella mancanza di giocatori di personalità e caratura tecnica, mentre un altro 32,3% pensa che la ragione sia da ricondurre all‘inesperienza della rosa composta da molti giocatori poco più che ventenni.Nella nostra consueta rubrica ‘Tre domande a…’ abbiamo intervistato Simone Di Segni al quale abbiamo chiesto i motivi dell’andamento così altalenante della Roma: “Il motivo per cui i giallorossi hanno zoppicato quest’anno è di natura fisiologica. Infatti per imporre un certo tipo di mentalità occorreva fare tabula rasa e lo è stato fatto in buona parte. Poi è normale che fosse necessario attendere del tempo con tutti questi giocatori nuovi. Luis Enrique,di comune accordo con la società, ha scelto sempre di non scendere a compromessi con la propria filosofia perchè questo era proprio il momento della costruzione e quindi il momento più delicato”.

CONFERENZA DI LUIS ENRIQUE – Il tecnico asturiano ha incontrato questo pomeriggio i giornalisti a Trigoria. I giallorossi sono chiamati al riscatto dopo la sconfitta contro il Siena e si troveranno di fronte un Parma che qualche giorno fa ha creato dei grattacaphi alla Juventus: “Floccari e Giovinco sono giocatori che possono metterci in difficoltà. Mi aspetto la partita come al solito all’Olimpico, mi aspetto di avere le difficoltà che normalmente abbiamo, ma mi aspetto un livello superiore rispetto a quello dell’ultima partita, perchè sennò è molto difficile. Ma quello non significa che non possa succedere di nuovo, perchè non è una questione matematica. Ma abbiamo lavorato su come combattere il Parma, in fase difensiva e offensiva e di giocare la partita facendo il nostro meglio”. Contro i gialloblù tornerà dal primo minuto Osvaldo, il match-winner della partita di andata: “Può iniziare la gara, ha fatto già 30 minuti con il Siena. La può iniziare non so se potrà finirla, quello è un altro discorso, e non so se la inizierà, ma la può iniziare”. Nonostante l’andamento altalenante della sua squadra, l’asturiano non vuole sentir parlare di stagione di transizione: “Chi ha parlato di transizione? Io non parlo di transizione, voglio vincere con il Parma e ho fatto tutto il possibile durante la settimana per vincere con il Parma. Non mi interessa se c’è una transizione, mi interessa vincere la prossima partita. E se faccio una brutta figura o subisco una sconfitta, mi rialzo e preparo la prossima partita, quella è la mia filosofia. Che transizione? Che stagione anonima? Per me c’è l’allenamento di questa mattina, che è stato il più importante e adesso la prossima partita”.

LA GIORNATA A TRIGORIA – Il gruppo giallorosso oggi è sceso in campo alle 11 per svolgere l’allenamento di rifinitura in vista del match contro il Parma in programma domani all’Olimpico alle ore 15. Dopo molto tempo, Luis Enrique potrà contare su tutta la rosa, ad eccezione di Burdisso. Osvaldo dovrebbe tornare in campo dal primo minuto ed andrà a comporre il tridente d’attacco con Totti e Lamela, anche se nella seduta odierna il tecnico, durante la partitella finale, ha provato Bojan insieme al capitano e all’italo-argentino. Il resto della formazione sarà completata da Rosi, Juan, Heinze e Taddei che comporranno il pacchetto arretrato mentre Gago, De Rossi e Pjanic formeranno la cerniera di metà campo.

CONFERENZA DI DONADONI E CONVOCATI – Giornata di vigilia anche per il Parma. Il tecnico dei ducali Roberto Donadoni ha presentato in conferenza la sfida con la Roma (LEGGI I CONVOCATI), mettendo in secondo piano le polemiche del dopo Juve: “In questi giorni si sta delineando una coreografia squallida che non ci deve riguardare, siamo concentrati sulla Roma, una squadra di livello assoluto con una coreografia schierata tutta dalla loro parte. Bisogna condurre una gara intensa e porre tutte le attenzioni del caso, andiamo ad affrontare una squadra rapida, che predilige la fase d’attacco e il possesso. La Roma è una squadra che sta rispettando quanto aveva stabilito, hanno un progetto importante e credo che lo porteranno a termine, ma noi vogliamo continuare quanto di buono fatto fino a qui”.

IL RESTO DELLE NEWS – L’A.S.Roma, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso note le informazioni relative alla vendita dei tagliandi per la gara di Campionato Serie A TIM 2011/2012 A.S.Roma-S.S.Lazio. La prevendita per gli abbonati scatterà il 27 febbraio alle ore 10. La Primavera di Alberto De Rossi supera la Fiorentina nella gara valida per la semifinale del torneo di Viareggio. Partita emozionante che vede i giallorossi avere ragione dei viola soltanto dopo la lotteria dei rigori(6-4 il parziale finale). In finale dovranno vedersela con la Juventus che nell’altra semifinale ha battuto il Parma per 1-0. Al termine della gara Alberto De Rossi ha commentato così la vittoria: “Credo sia giusto. Penso sia il risultato giusto, non ci siamo fatti condizionare dall’inizio di gara negativo dopo trenta secondi e siamo stati bravi a rimettere la partita in parità. I miei ragazzi hanno fatto una grande partita sotto il profilo tecnico, ma anche mentale”. Parole di elogio sono arrivate anche da Luis Enrique: “Grande complimenti ai ragazzi della Roma che sono arrivati alla finale della Vareggio Cup. Complimenti a Alberto De Rossi pure!!!!“. Dopo il comunicato del Palermo di ieri (“Il presidente Maurizio Zamparini e i tifosi del Palermo ringraziano la Banca Unicredit per la grande fiducia dimostrata togliendo il fido di due milioni e mezzo a suo tempo concesso. Quanto sopra risulta strano per una banca fortemente interessata ad un’altra squadra di serie A. Tanto strano anche in virtù del fatto che il nostro presidente Beretta, di cui abbiamo chiesto le dimissioni, è un alto funzionario della Banca Unicredit”), oggi è arrivata la replica da parte dell’istituto bancario: ”In banca i fidi vengono erogati da alti dirigenti che seguono le aziende. Beretta è una persona perbene che nulla ha a che fare con attività che vengono gestite direttamente da uffici preposti, il suo nome e’ stato tirato in ballo in modo inopportuno”. Come anticipato dalla nostra redazione, la banca smentisce un coinvolgimento del presidente della Lega nella decisione di togliere il fido al Palermo.

Daniele Gargiulo

 

Redazione Sportiva