CORRIERE DELLA SERA. Scommesse, indagato Pellissier l’attaccante «avvicinabile»
Il capitano del Chievo citato almeno in due deposizioni
Il capitano del Chievo Sergio Pellissier è ufficialmente tra gli indagati nell’inchiesta sul calcioscommesse di Cremona. Il dettaglio emerge dalla mole dei nuovi atti depositati dagli inquirenti: il 23 gennaio scorso il pm Roberto Di Martino ha infatti chiesto una proroga di sei mesi delle indagini nei confronti del giocatore, termine che sarebbe scaduto di lì a pochi giorni. I reati ipotizzati dal magistrato sono associazione per delinquere e truffa, gli stessi per cui è sotto indagine la maggior parte dei personaggi coinvolti nell’affaire.
Pellissier è sempre stato uno degli elementi in chiaroscuro dell’inchiesta: viene più volte citato da altri coindagati che lo definiscono elemento «avvicinabile» per pilotare i risultati del Chievo, ma non era mai stato indicato con certezza come indagato. Di più: l’attaccante non era stato nemmeno deferito dal procuratore della Federcalcio Stefano Palazzi in occasione del processo sportivo della scorsa estate e dunque era uscito senza ammaccature del primo tourbillon disciplinare. Quella depositata da Di Martino lo scorso 23 gennaio è una richiesta di proroga delle indagini: segno che il calciatore era già da sei mesi sotto l’attenzione degli inquirenti. Il documento non specifica a quali episodi facciano riferimento i sospetti sul calciatore, che però è citato nelle deposizioni di almeno due coindagati, il calciatore Carlo Gervasoni e lo scommettitore Massimo Erodiani.