GAZZETTA DELLO SPORT. E’ Van Persie l’ultima passione di casa Milan
Galliani e Allegri folgorati dall’olandese dell’Arsenal: e il suo contratto scade nel 2013
Novanta minuti di solitudine non hanno prodotto gol, ma hanno impressionato gli avversari. Robin van Persie contro il Milan ha toccato la metà dei palloni di Ibrahimovic, ha messo a segno tre assist, non gli è mai riuscito un dribbling, ha tirato tre volte in porta e ha costretto Abbiati a due parate spettacolari. Ha perso un po’ di palloni, ma non se n’è accorto nessuno. «Ogni movimento che fa è perfetto», ha detto Adriano Galliani. Il contratto dell’olandese scade nel 2013. L’Arsenal lo prese dal Feyenoord nel 2004 per meno di 5 milioni di euro. La suggestione intorno all’erede di Van Basten (presunto, come tutti gli altri) si rafforza. Galliani ha usato parole di miele per definire Robin, che pure non ha brillato granché, ma il clan milanista è sicuro: Van Persie è un campione anche nelle grandi partite, uno che si distingue pure nelle serate storte. «E’ un giocatore fantastico che mi piace tantissimo. Se siamo interessati? No, non è che tutti i grandissimi giocatori possono essere nel Milan, mi limito ad ammirarlo», ha detto l’amministratore delegato. E l’attaccante, una volta informato dei complimenti, ha pensato bene di andare a cercare Galliani nello spogliatoio rossonero per portare una stretta di mano e educati ringraziamenti. Non ci sono trattative in corso, ma il dibattito sul futuro di RVP è accesissimo in Inghilterra. I tifosi dell’Arsenal temono che il fantasioso mancino sia il prossimo a lasciare il club, abituato a privarsi dei suoi pezzi migliori per portare avanti un’austera politica. L‘Arsenal punta sempre sui ragazzi, almeno da quando c’è Wenger, e per Van Persie i trenta si avvicinano pericolosamente: nel suo palmares a livello internazionale c’è soltanto la coppa Uefa del Feyenoord, mentre non c’è neppure un campionato. Van Persie ha sfiorato il Mondiale con l’Olanda senza mai brillare in Sudafrica. Ora ha un’altra chance all’Europeo, ma restando all’Arsenal difficilmente potrebbe sperare di vincere a livello di club. Allegri se n’è innamorato nella serata perfetta. Se Wenger manderà segnali a fine stagione, da via Turati probabilmente saranno pronti a raccoglierli. Ma anche Madrid e Barcellona aspettano. E sarebbe un’altra partita difficile.