Alla vigilia della sfida di Europa League parla Edy Reja.
-Quanto è difficile questa partita?
Le difficoltà in Europa ci sono sempre. E’ una squadra di valore. Noi stiamo vivendo un momento particolare di forma dal punto di vista delle prestazioni e risultati. Noi però siamo 11 effettivi, devo chiamare qualche ragazzo della Primavera. Spero di recuperare qualcuno per affrontare l’Atletico con una rosa più adeguata. Sono convinto che faremo una grande prestazione.
-La chiave di questo momento è la difficoltà? La squadra è venuta fuori nei momenti più difficili.
Un tecnico è facilitato in questo compito perché ha a disposizione qualità tecniche e morali. La squadra ha dimostrato di venirne fuori. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, stanno dando il massimo. Ora entriamo nel vivo del campionato e spero di recuperare qualcuno.
-E’ una partita che va gestita nei 180 minuti? Potrebbe andar bene un pareggio all’andata?
E’ una squadra che non ha mai gestito le gare, dobbiamo affrontare la partita con il piglio giusto, bisogna non prendere gol, altrimenti si fatica troppo nel ritorno. Bisogna mantenere equilibrio, senza lesinare la fase offensiva. Scenderemo in campo per dare battaglia. E’ importante non prendere gol. Non sarà facile, Simone lo conoscete bene, non prendono gol da 6 partite. Davanti ha 4 giocatori di ottime qualità. Falcao è un grandissimo giocatore, anche Adrian e Diego. Dobbiamo prestare attenzione e sfruttare le opportunità in attacco.
-Da cosa derivano le scelte difensive?
Konko già l’ho utilizzato a sinistra, ho fatto diverse prove. Konko ha sempre giocato sulla destra, ma all’occorrenza ha giocato a sinistra. Valuterò domani.
L’entusiasmo può essere l’elemento in più?
Sicuramente. L’Atletico è una squadra fisica e muscolare, ha dimostrato di essere in ottima condizione fisica. Noi dobbiamo usare le stesse armi, altrimenti non avremo ragione. Abbiamo dimostrato di essere in crescita sotto il profilo caratteriale. Abbiamo sempre dimostrato questo, qualcuno faticando di più. Qui abbiamo Ledesma, che sta giocando senza soste. E’ un giocatore capace di adattarsi e ricoprire diversi ruoli.
Che tipo di appuntamento è nella fase di crescita della squadra?
E’ affascinante poter continuare quest’esperienza europea. Noi ci teniamo ad andare avanti il più possibile.
Chi teme di più nell’attacco dell’Atletico?
Sono giocatori di spessore internazionale. Noi però non siamo da meno. Auguriamoci di avere un pò fortuna.
A che punto è il suo rapporto con la società e la tifoseria?
Quando si perde ci sono critiche giustamente, questo è un momento buono per la considerazione. Mi interessa che ci sia considerazione per la squadra e per i giocatori.