Maradona, intervistato dal Corriere dello Sport, parla del suo rapporto con l’Italia:
«Ogni volta che metto piede in Italia mi sento un perseguitato. Ogni volta che ci torno mi sento addosso una sensazione orrenda. Ce l’ho con il fisco italiano che mi fa sentire un ladro, un truffatore. Ma io non ho mai rubato nulla all’Italia e agli italiani. Ho solo dato gioia e divertimento in campo. Io con quel debito non c’entro proprio niente. Io sono la vittima, non il colpevole. E invece in Italia sono diventato il simbolo dell’evasione fiscale. È un’ingiustizia. Non lo nego, mi piacerebbe una squadra italiana. E se questa squadra fosse il Napoli, beh allora si realizzerebbe un sogno».