GAZZETTA DELLO SPORT. Toh, Sneijder con Forlan. Ma Spalletti…
Tornano in coppia: finora solo 182′ insieme nell’Inter. No di Zarate e allora lo Zenit vuole l’olandese
Le strade di Ranieri e Mondonico tornano ad incrociarsi dopo oltre 15 anni (Fiorentina-Atalanta 0-0, il 2 febbraio 1997). Ma fa ancora più impressione pensare che da quasi cinque mesi non si intrecciano i destini di Sneijder e Forlan. I due uomini che dovevano accendere l‘Inter del dopo Eto’o infatti hanno giocato l’ultima gara insieme da titolari proprio a Novara, il 20 settembre scorso. Serata da incubo, soprattutto per Gasperini che si suicidò con coerenza tentando l’ennesimo 3-4-3 indigesto ai giocatori, con Sneijder affiancato a Cambiasso e Forlan esterno del tridente. Nessuno dei due uomini che Ranieri da tempo definisce «valore aggiunto» finì quella gara. Giocarono in coppia solo i primi 45′, che sommati ai 57′ di Palermo, ai 79′ contro la Roma e al minuto nel derby portano a un totale di 182′ insieme in campo. Di fatto due partite sulle 31 ufficiali giocate dai nerazzurri in questa stagione.
Non a caso è Forlan l’uomo che Ranieri aspetta come un messia per poter virare al 4-2-3-1, piazzandolo largo a sinistra, con Sneijder e (in assenza di Palacio) un esterno solido a destra, alle spalle di uno tra Milito e Pazzini. E non a caso, malgrado l’uruguaiano non giochi una gara intera da ottobre e dopo lo strappo muscolare accusato in nazionale ci sia stato un altro stop serio proprio a cavallo del derby, Ranieri sta meditando anche di metterlo in campo dall’inizio alla prima convocazione. Questo almeno il tecnico ha provato negli ultimi giorni, affiancando i due Diego, con Sneijder vertice alto del rombo. Se invece prevalesse la prudenza, là davanti toccherebbe ancora a Pazzini, con Forlan pronto a entrare a gara in corso. Anche per mettere minuti nelle gambe in vista di Marsiglia-Inter del 22 febbraio. Pur reduce anche lui da vari infortuni, Sneijder invece sarà di sicuro titolare. Il dubbio legato all’olandese al limite può essere di mercato. Dopo aver perso per diversi mesi il fantasista Danny (rottura dei legamenti) e aver incassato il no di Zarate, lo Zenit starebbe pensando di andare a caccia proprio del 27enne di Utrecht. Il mercato in Russia chiude il 24 febbraio. «Mi piacerebbe allenare Wes…» ha detto Spalletti. Sarebbe il colmo se dopo la jella a separare la Coppia fosse proprio lui.