GAZZETTA DELLO SPORT. Tre k.o. in un mese. Troppi pure per Allegri
Silvio Berlusconi ieri non ha voluto sfidare il freddo per essere in tribuna, ma se ha visto la partita in tv non può essere rimasto soddisfatto. Per il risultato ma anche per il gioco, perché la squadra che si è fatta infilare due volte da Caceres ha poco in comune con il Milan padrone del campo e del gioco che il proprietario rossonero vorrebbe sempre vedere. Il Milan non vince da 3 partite e San Siro non è più quel fortino inespugnabile del 2011: due delle tre sconfitte dell’ultimo mese sono arrivate in casa, come riporta La Gazzetta dello Sport.
Massimiliano Allegri, ancora influenzato, è rimasto appollaiato nell’area tecnica per tutta la partita in uno stato di calma apparente. Che il Milan di ieri non sia piaciuto neanche a lui si capisce dall’espressione più che dalle parole. «In questo momento non giochiamo benissimo — ammette —, andiamo a folate, dobbiamo ritrovare intensità e profondità. Il secondo gol era evitabile, dispiace perdere così anche se la Juve ha fatto una bella partita. Però abbiamo troppi infortuni e non possiamo far riposare nessuno. Sull’1-1 ci siamo lasciati prendere dalla voglia di vincere». Il Milan ha tenuto ritmi molto bassi e soprattutto ha avuto bisogno di essere schiaffeggiata dal primo gol di Caceres per scrollarsi dal torpore e cominciare a giocare. Un po’ come era successo col Napoli, quando l’espulsione di Ibrahimovic aveva dato la scossa.