GAZZETTA DELLO SPORT. Patto Sneijder-Inter: 3 mesi al top per potersi dire addio
Bisogna tirare una riga e ripartire, ha detto Claudio Ranieri domenica. Si riferiva alla raccolta macerie post Roma-Inter, ma la frase ha un suo perché anche per la gestione del rientro/reinserimento in squadra di Wesley Sneijder. Che dovrebbe essere domenica, Inter-Novara: la contusione alla gamba che risale alla gara con il Palermo è riassorbita, l’olandese ieri è tornato a lavorare con i compagni, dunque la sua disponibilità si può dare quasi per scontata, come riporta La Gazzetta dello Sport.
Non la certezza di una maglia da titolare, ma questo è un altro discorso. Comunque di ripartenza si tratterà domenica, e in senso lato: deve decollare di nuovo tutto un rapporto, quello di Wes con l’Inter e più specificamente con Ranieri, che resta pur sempre l’allenatore che, appena arrivato, mise il trequartista al centro del suo progetto.
Serve un punto d’incontro, che sia pure per mero interesse più che per convinzione. Serve che quello fra Sneijder e Inter sia un rapporto, e non solo calcolo dei rapporti di forza, che cambiano a seconda di come gira il vento dei risultati: oggi — ad esempio — Ranieri difficilmente userebbe nei confronti dell’olandese i toni duri della vigilia di Inter-Palermo («o parla la nostra lingua, o andiamo avanti senza di lui»), ma questo da parte di Sneijder non è un buon motivo per approfittarne, se davvero non si sente ormai solo ed esclusivamente di passaggio. E’ una scommessa, più che una sfida: potrebbero anche vincerla (o perderla) in due.