All’indomani dell’espulsione rimediata ieri nel corso della gara giocata dal Milan contro il Napoli a San Siro a causa del colpo rifilato ad Aronica, Zlatan Ibrahimovic ha conosciuto l’entità della sanzione nei suoi confronti che lo obbligherà a saltare tre gare per squalifica dopo che il giudice sportivo ha giudicato il suo comportamento come condotta violenta, ma nonostante questo l’attaccante rossonero riconosce l’errore commesso che ha portato la squadra ha giocare in dieci per diversi minuti diminuendo le possibilità di vittoria: “Ho fatto una cazzata. Succede, succede. Devo imparare quando sbaglio – ha dichiarato dopo avere ricevuto il Tapiro d’Oro da “Striscia la notizia” – Non servivano le telecamere per quello che ho fatto. Ho sbagliato”.
Il Milan ha già comunque comunicato l’intenzione di presentare ricorso per ottenere una riduzione della squalifica, che nel caso non dovesse essere accettato costringerà Ibra a saltare le gare contro Udinese, Cesena e Juventus, anche se il giocatore è convinto delle potenzialità della sua squadra e che questo non minerà le possibilità di scudetto come già accaduto lo scorso anno in cui determinanti sono state le reti di Pato autore anche di una doppietta nel derby: “Ho fiducia nella squadra. Farà bene anche senza di me”. Lo svedese ha poi scherzato sull’accaduto confessando la reazione dell’amico e compagno di squadra, Antonio Cassano, in merito all’espulsione di ieri: “osa mi ha detto? Si è messo a ridere”.
Ilaria Macchi