Dopo la brutta sconfitta rimediata nel turno infrasettimanale contro la Lazio il Milan torna in campo domani pomeriggio contro il Napoli a San Siro, una gara in cui sarà quindi necessario tornare subito alla vittoria per non far aumentare il distacco dalla Juventus che pur non avendo giocato ha mantenuto la testa della classifica, anche se il tecnico Massimiliano Allegri ci tiene a difendere i suoi giocatori e quanto fatto finora dalla sua squadra come ha confessato oggi nella conferenza della vigilia a Milanello: “Niente drammi, non siamo diventati brocchi. Bisogna continuare a lavorare senza drammatizzare. Dobbiamo analizzare la sconfitta e dobbiamo migliorare alcuni aspetti del gioco. Troviamo difficoltá contro squadre che si chiudono, dobbiamo diminuire gli errori in fase difensiva”.
I rossoneri fino ad ora sono stati criticati soprattutto per i risultati ottenuti contro le prime della classifica in cui l’unica vittoria è arrivata in trasferta contro la Roma, ma ad Allegri questo importante poco visto che l’importante è fare più punti possibile con le squadre che si incontrano in modo tale da rimanere in corsa fino alla fine del campionato: “Abbiamo un punto in meno dello scorso anno. I conti si fanno a maggio, non importa se i punti arrivano contro le piccole o contro le grandi. Tra l’altro, da bambino sentivo dire che per vincere gli scudetti bisogna vincere contro le piccole…”. Dall’inizio del 2012 i campioni d’Italia hanno rimediato due sconfitte contro Inter e Lazio che si sarebbero potute evitare e che il Mister ritiene siano arrivate in modo immeritato: “Quando gli avversari si arroccano, tutto diventa più difficile. Se si riesce a sbloccare il risultato, la situazione diventa più semplice. Contro la Lazio, abbiamo creato diverse occasioni prima di subire la rete. Abbiamo perso qualche scontro diretto, ma non è il caso di drammatizzare. Una vittoria contro il Napoli farebbe vedere le cose in maniera diversa. A tutti, ma non a me”.
A distanza di poco più di dieci giorni dal ritorno in Champions League in cui i rossoneri saranno impegnati contro l’Arsenal però il Milan deve fare fronte ancora con gli infortuni di diversi giocatori importanti, ma è ancora difficile fare previsioni sui loro tempi di recupero: “Non siamo tantissimi. Ho 5 centrocampisti a disposizione, giocheranno in 4 e uno resterà fuori. Non ha senso stare qui a piangere per le assenze”. Febbraio sarà comunque un mese decisivo visto che i rossoneri saranno attesi da vari scontri diretti tra cui ci sarà quello più importante il 25 contro la Juventus e che potrà avere grande importanza ai fini della classifica: “Credo che Conte sottovaluti la sua squadra. Io però parlo del Milan, non di altre squadre”, dice Allegri. “Ci giocheremo il campionato fino alla fine: se vinceranno loro, vuol dire che saranno stati più bravi. Se saremo più bravi noi, vinceremo noi”.
Ilaria Macchi