GAZZETTA DELLO SPORT. Conte «Il Milan resta super favorito E Ibra sembra Gulliver»

GAZZETTA DELLO SPORT. Conte «Il Milan resta super favorito E Ibra sembra Gulliver»

Il tecnico della Juve: «Lo svedese è un gigante. Se fosse con noi? Non so se avremmo un vantaggio più ampio»

(getty images)

Il ghiaccio e la neve fanno più paura di Gulliver, perché Gulliver lo puoi sfidare con le tue armi mentre di fronte alla natura devi alzare le mani e arrenderti. Antonio Conte lo dice chiaramente con largo anticipo, perché parlarne eventualmente stasera sarebbe quasi una scusa e lui è uomo di campo: pensa solo a giocare. E così pretende di poter fare il suo lavoro nelle migliori condizioni possibili. Che, a occhio e croce, non saranno quelle in cui la Juve scenderà in campo stasera a Parma. E’ prevista neve, forse ghiaccio, comunque un terreno ai limiti della praticabilità. E questo all’allenatore della Juve non piace affatto: «Ci auguriamo di essere messi nelle condizioni di poter giocare a calcio. Su una pista di pattinaggio o di sci diventa complicato. E spero che venga presa la decisione giusta nel caso in cui fosse proibitivo giocare». Probabilmente ci sono delle situazioni straordinarie come quest’ondata di maltempo che potrebbero spingere a qualche decisione di buon senso. A Parma, ad esempio, si sarebbe potuto giocare alle 15 invece che alle 20,45: «Ormai ci sono strumenti e mezzi che consentono di sapere con grande precisione se ci saranno neve o gelate durante la partita – afferma Conte -. Speriamo che vada tutto bene. Contro l’Udinese si è potuto giocare solo perché eravamo allo Juventus Stadium che è pronto a ospitare gli incontri anche in condizioni molto particolari». Il campionato potrebbe decidersi per pochi punti e anche i piccoli particolari possono fare la differenza. Contro Gulliver, in fondo, mica si può scherzare: «Continua a sorprendermi la facilità con la quale il Milan riesce a vincere le sue partite. Può darsi che chi va a San Siro sia un po’ remissivo perché spaventato dagli avversari, ma il merito maggiore è dato dalla forza del Milan. E poi c’è Ibrahimovic: mi sembra Gulliver. Un gigante». Che però non spaventa Conte: «Il Milan è super favorito, ma noi finora abbiamo tenuto bene. E andiamo avanti per la nostra strada cercando di scavare un solco nei confronti delle altre squadre che lottano per la Champions League. Però il campionato è ancora lunghissimo, ci sono 54 punti in palio e non si può ancora parlare di un duello tra noi e il Milan».  Il confronto con i rossoneri è anche quello tra due stili di gioco: la coralità bianconera contro l’Ibra-dipendenza rossonera. «Le strade per vincere sono tante e tutte percorribili. Bisogna vedere quali sono le risorse. E non posso dire se la Juve con Ibra in squadra avrebbe un ampio vantaggio in classifica. La vera differenza è che noi ci sudiamo tutte le partite, il Milan no». Anche a Parma sarà dura: «Ho grande rispetto per la squadra di Donadoni. A Parma noi possiamo solo cercare di vincere anche perché è la cosa più bella: se vinco, io provo una sensazione di benessere, torno a casa rilassato e sereno». Anche se per riuscirci deve battere il ghiaccio e la neve.

 

 

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