In questo weekend il campionato inglese è fermo per dare spazio all‘FA Cup, una competizione che Oltremanica ha una grande importanza e in cui tutte le formazioni tengono a fare bene ed è per questo che l’eliminazione di una formazione come il Manchester United ad opera del Liverpool, fa certamente scalpore visto che gli uomini di Alex Ferguson hanno già avuto modo di essere eliminati a dicembre dalla Champions League e sono inoltre costretti a vedere il primato del City in campionato. Il gol che esclude i Red Devils dalla Coppa, che sono stati sconfitti per 2 -1, è stato realizzato da Kuyt, un giocatore spesso poco considerato, ma in realtà molto importante per lo scacchiere del Liverpool anche se si tratta solamente della sua seconda rete dal mese di agosto e arrivata a soli due minuti dalla fine quando ormai tutti pensavano fosse necessario andare ai supplementari.
I Reds accedono quindi al quinto turno della competizione, ma da segnalare c’è nuovamente una prestazione non troppo positiva di De Gea, il giovane portiere acquistato in estate dallo United e non esente da colpe in occasione del primo gol subito al 20′ visto che dopo un corner di Gerrard decide di uscire al limite dell’area piccola, ma dopo avere mancato il pallone consente ad Agger di intervenire e di mettere in rete. Il turno di Coppa è stato positivo anche per il Chelsea, che pensava con la guida di Villas Boas di riuscire a trovare la continuità necessaria in una grande d’Europa, ma che è spesso caratterizzata da alti e bassi, anche se la vittoria contro il Queens Park Rangers (la nuova squadra di Taiwo) arrivata con il punteggio di 1-0 è certamente positiva visto che permette di tirare un sospiro di sollievo e di concentrarsi sul prossimo turno di FA Cup.
L’attenzione dei media nella partita che metteva di fronte le due squadre di Londra era però rivolta all’incontro tra John Terry, che presto sarà vittima di un processo, e Anton Ferdinand, a cui il centrocampista avrebbe rivolto frasi razziste, ma sia prima sia durante la gara i due genitori hanno preferito ignorarsi e non c’è stata nemmeno la tradizionale stretta di mano che in molti si sarebbero aspettati per mettere fine definitivamente a questa brutta vicenda. Certamente però l’accoglienza del pubblico nei confronti di Terry non è stata molto positiva e il centrocampista dei “Blues” è stato fischiato praticamente vittima dei fischi per tutta la durata dell’incontro.
Anche se l’inizio della nuova stagione è ancora piuttosto lontano, però, la testa dei tabloid inglesi è già rivolta ai prossimi mesi e al possibile arrivo, che da molte testate viene dato per certo, di Josè Mourinho alla guida di una formazione della Premier League, anche se nel caso del tecnico portoghese si tratterebbe di un ritorno dopo i due anni trascorsi sulla panchina del Chelsea. L’indiscrezione viene diffusa dal “Sunday Times”, che sostiene che lo “Special One” sia ormai stanco del campionato spagnolo e del trattamento subito dalla stampa locale nonostante il primato del Real Madrid e per questo desidererebbe tornare in uno dei campionati che ama maggiormente. L’aspetto che più conta per Mourinho nel caso di scelta di una nuova squadra sarebbe però quello di una società in grado di garantirgli pieni poteri, anche se questo con ogni probabilità dovrebbe significare una diminuzione del pesante ingaggio a cui è attualmente abituato al Real. Al momento le formazioni che potrebbero essere interessate a ingaggiarlo potrebbero essere altre due società di Londra come Tottenham e Arsenal, mentre l’ipotesi Manchester City potrebbe tornare in voga solo nel caso di un fallimento nella vittoria dello scudetto da parte di Mancini.
Ilaria Macchi