In casi del genere, l’ipotesi è quotata molto al ribasso: un calciatore al centro di un’eventuale, importante operazione di mercato, è facile che non giochi. Soprattutto se si tratta dell’ultima partita prima della scadenza di una sessione di mercato.
La storia è nota: Thiago Motta, scontento per come l’Inter ha gestito la questione del rinnovo del suo contratto, ormai — succede da diversi giorni — non fa più nulla per nascondere il suo gradimento per la corte del Psg e la speranza di trasferirsi a Parigi. Non casuale, dopo la panchina in Inter-Genoa proprio in quei giorni la pista Psg era diventata caldissima e il giocatore era parso disorientato, che Ranieri lo abbia invece fatto giocare a Napoli: probabilmente è stato anche un messaggio per ribadirgli la forte speranza di averlo ancora all’Inter.
Un colpo al polpaccio Ora il tecnico rischia di perderlo almeno per domani, a causa di un infortunio. Non così grave, anche se non puramente «diplomatico». L’italo-brasiliano, mercoledì sera nel corso di Napoli-Inter, in occasione di un contrasto con Gargano ha effettivamente ricevuto un colpo al polpaccio. Un problema che in ogni caso — nonostante si tratti di un muscolo particolarmente delicato — non ha richiesto riposo assoluto: Thiago Motta ha svolto regolarmente la seduta di scarico giovedì e anche ieri ha lavorato, seppur solo in palestra.