Diamanti:” Non era un attacco personale a Totti, semplicemente penso che nel calcio le bandiere non esistono. Ci sono solo tra le big che ti assicurano tanti soldi”
Il trequartista del Bologna chiarisce la sua situazione dopo le polemiche sulle dichiarazioni sul capitano giallorosso
Alessandro Diamanti è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 per dire la sua in merito alle accuse fatte a Francesco Totti di non essere una bandiera, ecco le sue parole:
“Non ho attaccato personalmente Totti, ho solo affermato che per me le bandiere non esisìtono nel calcio. Secondo me, Alessandro Diamanti lo ripeto, le bandiere nel calcio di oggi non esistono. Ho parlato di Totti perchè giochiamo contro la Roma, ma sarebbe stato lo stesso con Del Piero e Zanetti. Loro rimangono tanto nelle grandi squadre perchè glielo permettono gli stipendi. Quando c’è di mezzo i soldi le bandiere non esistono. Ci sono solo nelle grandi squadre perchè chi gioca nelle piccole è attratto dai soldi e lascia la provincia per passare alle big. I soldi a cui ha rinunciato Totti per rimanere alla Roma? Una scelta che gli fa onore, ma aiutato da stipendi comunques ia importanti. Io sono nato a Prato e se mi davano tanti soldi sarei rimasto a vita lì. Magari quando sarò vecchio tornerò gratis al Prato. Ho toccato un campione e giustamente è stato protetto. Sicuramente avrà rinunciato a qualcosa, ma per me, mi ripeto, nel calcio le bandiere non esistono”.
Sul rinnovo di De Rossi:
“Non lo so, saprà lui cosa fare”.
Su Roma – Bologna
“Noi siamo andati bene, sarà una partita difficile, secondo me è la più forte affrontata nel girone d’andata. La stiamo preparando bene per affrontarla al meglio”
LEGGI LE DICHIARAZIONI DI DIAMANTI IN CONFERENZA STAMPA