BALOTELLI. Raiola: ” Se scopro che c’è persecuzione verso Mario lo porto via”
Il procuratore di Super Mario difende il suo assistito che rischia 4 giornate di stop per il calcio in testa a Parker
«Il mio bimbo me lo fanno sempre arrabbiare e non va bene. Ho parlato ieri con Mancini e sembra che la squalifica di quattro giornate sia ufficiale, ma se ci siamo sbagliati meglio. Non voglio dire che ce l’hanno sempre con lui, ma quando sono coinvolti degli inglesi anche con cose più serie, non succede niente, quando sono coinvolti stranieri come lui o Kompany hanno avuto delle le batoste. Ma mi sembra strano che l’arbitro dice non abbia visto. L’arbitro vede e si parla con Mario su quello che è successo». Con queste dichiarazioni rilasciate a Radio Radio e riportate dall’agenzia Adnkronos, Mino Raiola, agente di Mario Balotelli, difende il giocatore in merito al deferimento dell’attaccante del Manchester City, reo per la Federcalcio inglese, di aver rifilato un calcio alla testa a Scott Parker durante Manchester City-Tottenham 3-2. Balotelli dovrebbe essere squalificato per 4 giornate. «Sono molto arrabbiato e sdegnato con questo arbitro che deve esser squalificato due vite, ha detto una bugia, lui l’episodio lo ha visto. Dalle immagini si vede chiaro che l’arbitro non è lontano più di un metro ed è girato verso l’incidente, coma mai dice di non aver visto cosa stava guardando? Ricordo a tutti che se ha visto l’azione non può esserci prova tv. Mario non può prendere 4 giornate per questo. Non era in una situazione di equilibrio e c’è stata anche la spinta di Modric. Sono preoccupato, non c’è una persecuzione, voglio essere equilibrato e usare il cervello, ma se scopro che c’è qualcosa di strano, ho il dovere di proteggerlo e quindi di portarlo via, questo mi sembra ovvio», sottolinea l’agente. «In questo caso parlerei con il Manchester City, mi farei dare il prezzo del cartellino e cercherei la squadra migliore per Balotelli che, come Nedved prima e Ibra oggi, ha solo 6-7 squadre dove poter giocare. Ma adesso non è il momento di fare mercato -spiega Raiola-, non è questo il mio discorso. Ho parlato con Mario mi ha detto che, a parte quelli del Manchester United, ovunque va i tifosi sono con lui e lui è felice di stare in Inghilterra, solo che poi non capisce certe cose che lo intristiscono. Non è un fallo intenzionale perchè Mario non vuole fare male a nessuno, non ha visto Parker, tutto qui».