Domani arriva l’Inter, che tipo di impegno è?
“L’Inter sta ritrovando certi valori che prima non aveva. La Lazio anche è in crescita. E’ un impegno difficile, importante. Vogliamo dar seguito ai risultati. Non sarà facile, affrontiamo una squadra in grande salute. Ma siamo in salute anche noi”
In settimana ha provato il classico assetto tattico, ma spesso studiando l’avversario ama mettersi a specchio. Che Lazio vedremo? Classica o sta pensando a qualcosa di nuovo?
“Non voglio modificare molto l’assetto. Il tecnico deve però variare, in base ai componenti la squadra può modificare il tipo di gioco. L’allenatore deve cambiare quando qualcosa non va bene. Vorrei andare a Milano e giocare la partita. Non voglio cambiare assetto tattico, ma farò degli accorgimenti. Abbiamo le capacità per mettere in difficoltà l’Inter”
Dopo Siena come ha fatto per riattaccare la spina?
“Non era una prestazione consona alle nostra capacità. Abbiamo riacceso il motore con l’Atalanta. Abbiamo girato pagina. Devo avere delle verifiche. E’ un test importantissimo, fondamentale per il nostro futuro. Una buona prestazione aumenterebbe la consapevolezza di essere una squadra forte”
Le condizioni di Rocchi
“Verificheremo oggi pomeriggio. Se mi darà garanzie, sarà convocato”
Si aspettava le difficoltà patite da Zarate?
“Ha delle qualità straordinarie. Lo aspettiamo un pò tutti. Io, Ranieri, Gasperini. Se ha un pò di maturità, può rendersi conto delle sue capacità. Con il passar del tempo matura, con i mezzi che ha può diventare un giocatore straordinario. Bisogna attendere la maturita’”
Come ha visto Mauri?
“Penso che per metà febbraio può essere già recuperato, pronto per giocare. Lo vedo carico. Sta accelerando i tempi. Bisogna vedere i processi dal punto di vista fisico durante il recupero”
Lei ha sempre difeso Cisse, lo aspetta ancora?
“Io faccio sempre una considerazione di squadra. Ho una rosa di ottimi giocatori. Devo tenere in considerazione chi e’ piu’ carico e in condizione. Una volta gioca Rocchi, una Cisse. Simo su tre fronti e ci servono tutti i giocatori. Lui si sta impegnando molto. Sa bene che deve accettare le scelte, attendendo il suo momento. Sotto il profilo comportamentale è perfetto, professionalmente eccezionale”
Per la lotta scudetto c’e’ anche l’Inter?
“Non deve sbagliare niente. La favorita è sempre la Juve, il Milan puo’ lottare fino alla fine. Ma nel calcio tutto è possibile, anche l’Inter puo’ inserirsi. Ha una rosa adeguata e sta recuperando tutti. Gia’ ad inizio anno l’avevo inserita tra le favorite. Con Ranieri ha ritrovato continuità di risultati e gioco”
Che ricordi le lascia Ranieri?
“Non particolarmente belli, considerando i derby. Sarebbe bello prendere rivincite, soprattutto per la Lazio. Con la sua capacità ha dato convinzione e serenità. Ha trovato un assetto ottimo, la squadra lo segue. Ha trovato ora anche la condizione di Milito. Ha messo in piedi una squadra davvero competitiva”
Cosa pensa di Honda? O è meglio Krasic?
“Quando la società mi prenderà i giocatori, posso dare giudizi. Ora è prematuro. La società può esternare giudizi, io non ho motivi di parlare di Honda o Krasic”