CALCIOSCOMMESSE. Proseguoni gli interrogatori in procura, oggi è la volta dell’infiltrato degli “zingari”
Trajkovski sarà ascoltato dal gip Guido Salvini ed è accusato di essere la figura che è accusata di essere colui che reclutava e sondava i calciatiori disponibili alle combine
Il macedone Rade Trajkovski, arrestato nella seconda tranche dell’inchiesta sul calcio scommesse, è arrivato in tribunale a Cremona alle 15,30 per essere interrogato dal gip Guido Salvini. Il 28enne è stato estradato in Italia venerdì.
Rade Trajkovski è stato arrestato il 19 dicembre scorso ad Atene mentre era in transito proveniente da Singapore. Nell’ufficio del giudice Salvini, sono presenti anche il procuratore Roberto di Martino e il capo della squadra mobile Sergio Lo Presti. Con il gruppo degli “zingari”, Trajkovski, difeso dall’avvocato Mario Gesualdo Murgo, del foro di Trento, avrebbe avuto il ruolo prevalente di penetrare all’interno dei settori calcistici per reclutare e corrompere atleti disponibili a favorire la manipolazione degli incontri. Gli inquirenti sospettano sia uno dei membri, insieme ai ricercati Hristyan Ilievski e Almir Gegic, del gruppo che avrebbe cercato di combinare alcune partite secondo le direttive impartite dall’organizzazione di Singapore. Il macedone ha precedenti per omicidio, rapina, banda armata, lesioni gravi e altri reati. A tradurre ciò che dirà il 28enne, c’è un’interprete serba, da 31 anni in Italia.
Fonte: Sky.it