Massimiliano Allegri, pur reduce dalla soddisfazione per il rinnovo di contratto firmato un paio di giorni fa, non è riuscito a centrare l’obiettivo più importante, ovvero vncere il quarto derby consecutivo, ma nonostante questo il tecnico rossonero continua a credere nelle potenzialità della sua squadra come ha dichiarato nel dopo gara ai microfoni di Sky: “Non abbiamo creato molto perché l’Inter è una squadra molto fisica e restava molto dietro la palla, quindi ci ha messo in difficoltà. È stata una settimana movimentata e ci voleva un risultato importante oggi: siamo stati fino ad oggi in testa alla classifica e sembrava che all’improvviso avessimo un sacco di problemi. Non ne abbiamo e non è sicuramente la partita di oggi che va a ridimensionare la squadra. Emanuelson ha giocato bene da trequartista e anche da terzino ha dato il suo: Pato nell’uno contro uno poteva fare sicuramente di più e aiutarci, ma è stato comunque bravo nel complessivo. Oggi avevamo di fronte l’Inter, quindi non era facile: stasera abbiamo avuto dominio territoriale, ma abbiamo creato meno del solito. È normale che si era incanalato tutto sullo 0 a 0 con poche occasioni da una parte e dall’altra”.
Era ovviamente inevitabile non parlare di Alexandre Pato, un giocatore che dopo avere confessato di non avere grandi rapporti con il suo allenatore sembrava sul punto di passare al Paris Saint Germain, ma l’intervento del presidente Berlusconi ha impedito che questo potesse succedere, anche se Allegri cerca di minimizzare la questione: “Io non ho mai detto di volerlo mandare via, però dovevamo sostituire Cassano, che starà fuori fino a fine stagione. Tevez doveva sostituire lui, nient’altro. Non abbiamo nemmeno più centrocampisti a disposizione, quindi abbiamo problemi di rosa”.
Ilaria Macchi