Dopo la tumultuosa giornata di ieri in cui è improvvisamente saltata la trattativa che avrebbe dovuto portare Pato al Paris Saint Germain e Tevez al Milan, in casa rossonera si sta cercando di fare il punto della situazione e tra le questioni più difficili che sono ancora da risolvere c’è il rinnovo del contratto di Massimiliano Allegri, che finora cerca di fare affidamento sulle promesse della società anche se rimangono i dubbi sul proseguimento di questo rapporto. Galliani e il tecnico si sono già incontrati in un paio di occasioni, ma le proposte delle due parti non sono state concordanti visto che i rossoneri vorrebbero un rinnovo legato alle vittorie e con uno stipendio di due milioni netti l’anno (a cui si dovrebbero aggiungere eventuali 500.000 euro in caso di vittoria della Champions), mentre il Mister toscano non si accontenta e vorrebbe arrivare a un ingaggio di tre milioni con la convinzione di essere il tecnico migliore del nostro campionato.
Sembra però difficile riuscire a prevedere l’esito dell’appuntamento di oggi visto che finora il principale sostenitore di Allegri è stato Galliani, mentre ben diverso è stato l’atteggiamento del presidente Berlusconi che non ha mai accolto con grande favore la cessione del suo pupillo Ronaldinho, ma che non gradisce anche in modo particolare il gioco della squadra e lo schieramento offensivo scelto dal suo allenatore. La conferma di Pato, che dopo la sua scelta ha ringraziato pubblicamente il presidente Berlusconi, non giova però in modo particolare ad Allegri visto che i rapporti tra i due non sono mai stati eccezionali, mentre il brasiliano appare ancora di più intoccabile agli occhi del presidente complice anche il legame sentimentale con la figlia Barbara. Anche il parere dei tifosi nei confronti dell’allenatore è piuttosto discordante visto che c’è chi si limita a giudicarlo in base ai risultati e chi invece abituato ad altri scenari (vedi Sacchi, Capello e Ancelotti) non ritiene il toscano all’altezza di un palcoscenico così importante, Vedremo quindi come andrà a finire.
Ilaria Macchi