GAZZETTA DELLO SPORT. Tevez, Milan dal City. Effetto derby: Galliani al rialzo Obbligo di riscatto a 25 milioni e 3 di bonus Carlitos è in pugno

GAZZETTA DELLO SPORT. Tevez, Milan dal City. Effetto derby: Galliani al rialzo Obbligo di riscatto a 25 milioni e 3 di bonus Carlitos è in pugno

L’ad rossonero vole in Gran Bretagna per chiudere l’affare e anticipare le mosse dell’Inter

(Getty images)

 

Contropiede per il derby. E non solo. Adriano Galliani vola oggi a Londra per chiudere il sospiratissimo acquisto di Carlitos Tevez. Pressoché raggiunta l’intesa con il Paris Saint Germain per la cessione immediata di Pato, ieri l’a.d. rossonero ha subito virato sul Manchester City e ha preannunciato l’intenzione di cambiare la proposta formulata giovedì scorso a Rio de Janeiro. 
Adesso il Milan è nelle condizioni di pareggiare le condizioni dell’Inter. Quindi per il fuoriclasse argentino la società di Berlusconi è disposta a mettere sul piatto un prestito gratuito con obbligo di riscatto a 25 milioni di euro più 3 milioni di bonus. E con questo ideale tesoro in tasca oggi il manager milanista sbarcherà nella capitale inglese per incontrare i vertici dei Citizen: il presidente esecutivo John McBeath e l’a.d. Brian Manwood. Il tutto ovviamente alla presenza del procuratore dell’Apache, Kia Joorabchian e dell’agente Fifa Giuseppe Riso oltre che dell’avvocato Lorenzo Cantamessa in rappresentanza del club di via Turati.
Al momento la società inglese è ferma sulla sua posizione iniziale: cioè a quota 35 (con i bonus). Ma il blitz milanista serve proprio a rompere gli indugi e a provare chiudere il più presto possibile. Magari in giornata. E nella sua nuova casa alle porte di Buenos Aires, Carlitos Tevez segue la vicenda con comprensibile trepidazione. Lui è fuori dalla rosa del City ormai da fine settembre, cioè da quel clamoroso rifiuto di scendere in campo negli scampoli di Bayern-City. Ed ora si allena duramente per recuperare il più presto possibile la migliore condizione. Non a caso nella lunga chiacchierata di una settimana fa a Rio de Janeiro ha fatto una confidenza all’a.d. milanista: «Io voglio scendere in campo con la nuova maglia già a gennaio». E ha scoperto che la prima data utile può essere in coincidenza con l’impegno di Coppa Italia contro il Novara, vale a dire il 18 gennaio. Cioè tra una sola settimana. Un sogno? Ovviamente toccherà a Max Allegri decidere. Un fatto, però, è sin d’ora certo: l’Apache ha tante rivincite da prendersi e per lui la chance rossonera vale il salto di qualità definitivo in una carriera sinora contrassegnata da troppe occasioni mancate.
L’attesa In questa vigilia elettrica il Milan prova a seminare la concorrenza. La cosiddetta quiete prima della tempesta. Il Milan sceglie il basso profilo, ma al telefono Adriano Galliani tesse la sua doppia tela tra Pato e Tevez. E confeziona due certezze che senza dubbio infiammeranno il primo derby stagionale. Poi, va a cena con Preziosi e prepara altri fuochi d’artificio. Magari con nuovi scambi. Non è un caso che anche sulla sponda nerazzurra mancano le parole. Una forma di resa anticipata? Beh, Moratti è entrato in scena, consapevole del vantaggio milanista. E la mini-asta ha obbligato i cugini al rialzo.
L’opzione Intanto il Milan si sta preparando a un altro colpo in funzione della Champions League. L’Apache non è disponibile per questa competizione e Galliani sta vagliando varie piste. Dopo aver trattato Maxi Lopez ora sta prendendo corpo un’alternativa clamorosa: il bianconero Amauri. II feeling è di vecchia data, sinora mai concretizzatasi. L’italo-brasiliano sta parlando con la Fiorentina e la Juve sta assecondando questa pista. Mac’è anche la Roma. E se entrasse in campo il Milan? Beh, sarebbe una svolta che il club bianconero faticherebbe ad ostacolare, nonostante l’apertissimo duello per lo scudetto. Ma questa è la prossima puntata. Ora godiamoci lo sbarco di Tevez. Non è poco.

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