ROMA 2020. Petrucci: «I Giochi in Italia aiuterebbero il Paese»
Il presidente del Coni parla a Trento della situazione dello sport italiano
«Certo è una pagina che non ci entusiasma ma da ogni elemento negativo dobbiamo prendere gli spunti positivi. La Federcalcio sta lavorando seriamente, concretamente, con la Procura della Repubblica di Cremona e molti episodi sono stati denunciati proprio da nostri atleti attraverso la Procura federale. Io prendo l’aspetto positivo: il calcio sta lavorando seriamente e con competenza, con il presidente Abete in testa». Lo ha detto all’ANSA a Trento il presidente del Coni Gianni Petrucci, in relazione alla vicenda Calcioscommesse. «Questa pagina non ci entusiasma, lo ripeto – ha concluso – però dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto, valutando anche che qualche provvedimento è già stato preso dalla Giustizia sportiva».
«Nei sogni di tutti i ministri allo Sport vi è quello di avere le Olimpiadi. Dopo di che questo è un problema che travalica le competenze del ministro e si trasforma in un piano che deve essere adottato prima di tutto dal Governo e poi dal Parlamento. Certamente per me sarebbe un sogno concretizzare il progetto Roma 2020». Parola di Pietro Gnudi, ministro dello sport, sul tema della candidatura Roma 2020. «Sappiamo che il Governo e il ministro Gnudi, in modo particolare, ci sono vicini, sappiamo anche il momento che sta attraversando il Paese ma io dico che le Olimpiadi sono quella cosiddetta ‘Fase 2’ di rilancio del Paese». La risposta di Gianni Petrucci, che prosegue: «I Giochi aumentano il Pil, non c’è alcun dubbio che le Olimpiadi aumentino il Pil – ha aggiunto Petrucci, parlando a Trento alla presentazione della squadra Coni per le Olimpiadi giovanili invernali – e sarebbe anche un’immagine vincente a livello organizzativo del nostro Paese. Non sarà facile, ovviamente, ottenerle ma non è impossibile ottenerle».