GAZZETTA DELLO SPORT. Per Tevez è intrigo internazionale: che derby per Carlitos
Milan e Inter si contendono l’attaccante argentino del Manchester City
Cinque ore a parlare da rossonero, poi la telefonata dell’Inter. E’ proprio strano il giovedì brasiliano di Carlitos Tevez al fianco di Adriano Galliani a Rio de Janeiro per provare a chiudere con gli inglesi. Ancor più strano è l’effetto dell’incursione nerazzurra (con il rialzo sino a 25 milioni) nel dialogo tra il Milan e il Manchester City dopo il blitz londinese di Marco Branca. E l’avallo di Moratti dopo il vertice di ieri alla Pinetina. Le continue sovrapposizioni dell’onnipresente Paris Saint Germain fanno il resto, come riporta La Gazzetta dello Sport.
Nel mezzo c’è l’attaccante argentino che sinora ha spento tutte le soluzioni che non siano quella milanista. E il viaggio di giovedì a Rio è la prova di questa sua scelta. Il Milan ne approfitta per formalizzare la sua nuova proposta, assolutamente innovativa: il prestito gratuito e il riscatto estivo da 24 milioni condizionato alla vendita di uno degli attaccanti rossoneri. Galliani s’impegna ad acquistare Tevez in via definitiva entro il 31 agosto, a patto che uno tra Pato o Robinho cambi maglia.
E’ innegabile che la mossa dell’Inter complica i piani rossoneri. E Adriano Galliani non nasconde il suo fastidio. Nello sfogarsi con i suoi commensali a Rio l’a.d. rossonero lamenta l’eccezionalità della situazione
Un passo indietro verso il Milan? Più che altro è un atto di rispetto per il City nel momento decisivo per la sua cessione. Tevez (e con lui il Milan) vuole saggiare la reale portata dell’offensiva interista. Premesso che a Carlitos non interessa la soluzione francese, ora deve fare i conti con la nuova situazione. Nei fatti la proposta dell’Inter è più vantaggiosa per gli inglesi. Più che per il milione in più per la formula con cui Moratti s’impegna a pagare i Citizen in estate. Nonostante ciò Galliani non cambia le carte in tavola. Non può spendere di più e soprattutto annusa aria di bluff e non si fa prendere dalla fretta. Anche perché McBeath darà la sua risposta tra lunedì e martedì.
Anche sul fronte nerazzurro la cautela è d’obbligo. Branca ha il mandato per spendere 25 milioni, non per fare aste. Il rischio di un derby infuocato non conviene a nessuno. Ragion per cui all’Inter preferiscono viaggiare a fari spenti. E’ vero che in estate il d.t nerazzurro aveva disegnato un’intesa economica con il giocatore. Ma ora Tevez è forte di un patto con il Milan. Quindi nulla può essere dato per scontato. Se non è derby questo…