Giorgio De Giorgis, agente di Roberto Mancini, è intervenuto in esclusiva a Tele Radio Stereo 92.7.
Mancini ha affermato di avere un centrocampo sguarnito. E ovviamente si parla di De Rossi….
“Roberto anche l’anno scorso ha avuto problemi a centrocampo, con Yaya Touré che giocava più vicino alla porta avversaria che in mediana. Ora ha De Jong, Milner, Barry e Yaya Touré, non ha tanti ricambi. De Rossi completerebbe alla perfezione la seconda linea. Mancini su di lui non si è mai nascosto. Lo vorrebbe. Ed è chiaro che se De Rossi non rinnovasse il contratto con la Roma, sul suo cartellino ci sarebbero le più importanti società, tra cui credo anche il Paris Saint Germain”.
Come finirà secondo lei la vicenda?
“Se non fosse romano e tifoso della Roma se ne sarebbe andato forse già lo scorso anno o addirittura tre anni fa. Lo stesso Mancini, per quando identificato con la Sampdoria, quando fu deluso dalla società andò via, ma lui non era di Genova. Totti per esempio è sempre rimasto a Roma proprio perché romano e romanista”.
Quanto tempo attenderebbe il Manchester City per De Rossi prima di cambiare eventualmente obiettivo?
“Mancini se decide di prendere un calciatore cerca di fare acquistare sempre un grande calciatore. Il City ha fatto intendere di non voler spendere tanti soldi a gennaio ma se esistesse, anche negli ultimi dieci giorni di gennaio, la possibilità di arrivare a un big, farebbe un sacrificio economico. Ma su De Rossi ho una mia idea….”.
Ossia?
“Se fossi il proprietario della Roma, tenterei fino in fondo, anche fino al 29 giugno, di fargli firmare il rinnovo. Anche perché a gennaio cosa si potrebbe offrire per un calciatore, per quanto di alto livello, che va in scadenza? Cinque, sei milioni di euro? Non credo varrebbe la pena”.
Che tipo di mercato si aspetta per la sessione appena aperta?
“Vargas è un acquisto molto importante per il Napoli, un calciatore già forte ma che potrà crescere ulteriormente. Conosco bene il campionato cileno. Però se vengono presentati con l’etichetta di campione si commette l’errore di creare troppe aspettative. Vale per Vargas, ma anche per Alvarez dell’Inter, che troppo frettolosamente è stato bocciato dai media”.
E Tevez?
“Mi risulta l’offerta del Milan, non quella dell’Inter”.