INTER. Ranieri: “Non parlo di Tevez, non posso stare dietro alle voci di calciomercato. Concentrati solo sul Parma”
Le parole del tecnico neroazzurro alla vigilia della sfida contro il Parma
“Il Parma ha battuto Napoli e Udinese, bisogna prenderlo con le pinze, essere concentrati. Ho visto i miei ragazzi molto molto determinati e sono convinto che faremo una buona partita. Certo, sarà una gara difficile perchè questa squadre si chiudono, hanno giocatori veloci e ripartiranno in contropiede con giocatori come Floccari, Giovinco e Biabiany, se sarà in campo. Per questo noi siamo super concentrati solo ed esclusivamente sulla partita di domani”. Claudio Ranieri torna a parlare in conferenza stampa dopo la sosta natalizia, alla vigilia della prima partita del 2012 in programma domani sera contro il Parma. Ed è proprio questo l’unico pensiero che l’allenatore e la squadra hanno in testa.
Non crede che la sosta sia stata troppo lunga?
“Non credo che sette giorni di vacanza possano aver scalfito la condizione fisica della squadra, mentre quella psicologica non può che averne tratto dei benefici. Per questo motivo, io sono convinto che questa lunga sosta non abbia fatto altro che bene. Quando un giocatore è in piena forma, ad incidere non è la condizione fisica, ma quella psichica e noi queste vacanze le abbiamo date non quando eravamo sott’acqua, ma quando eravamo addirittura ancorati sul fondo dell’abisso, quindi i ragazzi ne avevano bisogno per recuperare energie nervose. Adesso ricominceremo. A quanto saremo della condizione? Non lo so, ma so che la squadra più forte è quella che riesce a mantenere quanto più a lungo nel tempo lo stato di forma. Il nostro obiettivo è quello di riempire il nostro stadio e questo lo possiamo fare solo vincendo”.
4 big non convocati, come mai?
“Chivu ha svolto solo tre allenamenti, un tempo solo a San Siro, quattro ne ha fatti solo Stankovic, ma ho voluto ricominciare come avevo finito l’anno cioè con quei giocatori con i quali l’avevo finito e che stavano super bene. Gli altri ci sarà una settimana in più e sarà più facile averli a disposizione per il derby”.
Si aspetta regali dal calciomercato?
“Per il momento mi aspetto solo di fare una buona partita con il Parma. Voi giornalisti parlerete tutto il mese di calciomercato, ma noi non possiamo permetterci questo. Tevez? Non ne parlo, non è un mio giocatore, non posso venire dietro a questi discorsi”.
Sulla possibile partenza di Sneijder
“è un giocatore dell’Inter e resterà con noi”
Su Zarate
“Lo stimo tantissimo e spero possa fare bene all’Inter. Forte l’espressione peacemaker al cervello? Non l’avevo messa sul duro, era per dire che lui è un giocatore eccelso perchè ha tutto, il problema è che a volte si ferma e bisogna dargli la scossa. Parole dure? E ma è quello, un bell’elettroshock ci vorrebbe. Io punto sempre su tutti i giocatori dell’Inter. Jonathan? In questo momento Faraoni gli è passato davanti”.
Su Ricardo Alvarez:
“So dove può rendere per il meglio – sia sull’esterno in alcune partite, sia dietro le due punte in altre -, ma ci sono anche esigenze di squadra, lui è giovane e deve adattarsi. Sapete quanto io stimi questo ragazzo, ha un grande futuro in questa squadra, forse non è pronto . Per Castaignos, c’è un altro discorso, ma non sapete quanto mi dispiace non poterlo utilizzare”.