LA GAZZETTA DELLO SPORT. Lucas-Inter L’addio a Zarate: la chiave per avere subito il brasiliano
Le strategie di mercato della società biancoceleste
Lucas Moura all’Inter a gennaio: non è facile, ma si può. Dipende anzitutto da qualche incastro di mercato giusto, e poi da un eventuale exploit di Moratti: in due parole, può dipendere da Zarate e dal derby che verrà.
Perché non è facile? Anzitutto perché Lucas costa tanto: difficilmente meno di 25 milioni, anche se poi età (19 anni) e ingaggio (circa 2,5 milioni) del giocatore sarebbero in linea con una filosofia di mercato che intende puntare su giovani talenti che permettano anche di abbassare il monte stipendi. Ma non è facile anche perché Lucas, prima di arrivare in Europa, vorrebbe provare a vincere la Libertadores e poi l’Olimpiade con il Brasile. Non a caso ieri, sul sito del San Paolo, ha rassicurato i tifosi: «Vedranno un Lucas più motivato, con più allegria e voglia di giocare a calcio». Cose che si dicono, ma resta vero che Lucas non ha tutta questa fretta di approdare in Italia.
Bloccato per luglio Ma anche l’Inter non è detto ne abbia così tanta. Su Lucas si è già mossa con i tempi giusti: ora potrebbe decidere di affondare il colpo già a gennaio, ma solo per «bloccare» Lucas e assicurarselo per luglio. Altrimenti, due alternative: convincere il San Paolo a cederlo subito con una formula che consenta il pagamento del cartellino più avanti, oppure decidere di fare un «sacrificio» in tempi brevi. Vincere il derby del 15 gennaio e dunque dare ulteriore slancio alla rimonta di dicembre potrebbe convincere il club sull’opportunità di un investimento importante e immediato. Ma ancora più convincente potrebbe essere l’introito di una cessione, e l’Inter, a questo punto, non avrebbe problemi a mettere sul piatto Zarate.
Incontro Bozzo-Zarate Quale piatto? Magari, dopo la cessione di Gilardino, la Fiorentina di Delio Rossi. Ma il procuratore dell’argentino Beppe Bozzo, che domani approfondirà il discorso con il suo assistito, dall’Inter ha già un mandato per considerare, se non agevolare, anche eventuali ipotesi di cessione all’estero. Nell’attesa, la certezza è che l’Inter, a certe condizioni, si è predisposta a rinunciare già a gennaio a una delle sue punte. Se non sarà Zarate, sarà Castaignos, ma tassativamente solo in prestito: Cesena e Bologna si sono già prenotate, ma c’è un forte interessamento anche dell’Everton.
E se Lucas non arrivasse subito? A quel punto, più che su un giocatore offensivo, l’Inter potrebbe concentrarsi su un centrocampista: in Brasile il d.s. Ausilio ha visto, e avviato contatti, per Romulo (Vasco da Gama), Ralf e Paulinho (Corinthians); Kucka (Genoa) resta un’ipotesi anche per l’immediato, ma solo in prestito. Sempre in stand by, invece, il centrale difensivo Juan Jesus, che sicuramente arriverà in estate (tre centrali nerazzurri sono in scadenza di contratto: Chivu, Cordoba e Samuel), ma non necessariamente subito, tanto più se l’Inter avrà bisogno di tenere libera fino all’ultima una casella per un extracomunitario. Anzi, per non perdere tutto il terreno già guadagnato nella trattativa con l’International Porto Alegre, si sta valutando anche l’ipotesi di assicurarsi comunque subito il giocatore, girandolo nel frattempo ad un club italiano (Chievo o Bologna).
Trattative in uscita: l’Inter terrebbe volentieri in casa Viviano, che però scalpita per giocare da febbraio a maggio e può interessare al Palermo. Caldirola, con l’ok del Cesena, è vicino al Brescia, destinazione da lui preferita rispetto al Bologna.