CALCIOSCOMMESSE. Mauri nell’elenco dei calciatori “a rischio”, e la Lazio rischia la penalizzazione
Queste le ultime indiscrezioni sul processo di Cremona
Gli interrogatori nella Procura di Cremona sono momentaneamente fermi, ma lo scandalo del calcioscommesse continua a far parlare. Su Repubblica.it, a firma di Giuliano Foschini e Marco Mensurati, si leggono i nomi delle squadre e dei calciatori maggiormente a rischio nel processo. Come si legge sul sito della testata generalista, già a marzo, se la giustizia sportiva dovesse mantenere fermi i criteri adottati questa estate nella prima tranche del processo (tre punti di penalità per la responsabilità oggettiva in relazione ad ogni illecito commesso da un tesserato, più un punto di penalità per l’aggravante del conseguimento del risultato, più un altro punto di penalità per l’aggravante della molteplicità degli episodi) Lazio, Atalanta, Lecce, Genoa, Novara e Chievo rischiano di vedere la propria classifica peggiorare pesantemente (Lazio e Atalanta tra i sei e gli otto punti, le altre a scendere).
Per quanto riguarda i singoli, molti calciatori rischierebbero la carriera a processo concluso. Ecco i nomi, tra cui spiccano quelli di Mauri e Milanetto. Per quanto riguarda il calciatore della Lazi,o sul suo sito internet ha provato a rassicurare i propri tifosi. “Sono ultra sereno. È tutto assolutamente ok. Mi piacerebbe poter parlare al mondo, ma, come potete immaginare, non posso farlo per ovvie ragioni”. Tuttavia la sua situazione è piuttosto delicata. Chiamato in causa da Gervasoni, pentito considerato attendibile, Mauri è accusato di essere il “tramite” tra la squadra e gli zingari in due diverse partite (Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4).
Rischia anche Milanetto, il giocatore del Padova, ex Genova, che è accusato di essere stato l’uomo di riferimento degli Zingari nella combine Lazio-Genoa. Insieme a lui, dice Gervasoni, erano d’accordo anche altri genoani.
Ecco un altro nome immischiato nei fatti riguardanti la Lazio: Massimiliano Benassi. Sarebbe lui (e non Benussi come invece scritto nelle carte della procura) l’uomo che, secondo Gervasoni, avrebbe collaborato per “sistemare” Lecce-Lazio 2-4. “Nessuno – è la posizione del calciatore – deve permettersi di mettere in discussione la mia onestà. Io ho la coscienza a posto”. Insieme a lui, nel mirino anche Rosati”. Lo stesso vale per il difensore Ferrario, che sarebbe stato avvicinato da Zamperini prima della gara giocata dal suo Lecce contro la Lazio.
A seguire gli altri nomi: Rickler e Di Vaio (Bologna), Luciano e Pellissier (Chievo), Corvia (Lecce), Andrea Masiello, Padelli, Bentivoglio, Parisi, Rossi (Bari), Bertani (Sampdoria).