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SCANDALO SCOMMESSE. Da Gervasoni spunta anche il nome di Milanetto

(Getty images

Fino ad ora lo scandalo scommesse esploso per la prima volta la scorsa estate sembrava non riguardare giocatori di primo piano, ma l’arresto avvenuto lo scorso 19 dicembre di Cristiano Doni, capitano dell’Atalanta che finora era sempre stato difeso dalla società bergamasca sembra avere cambiato i piani e in modo particolare l’interrogatorio di Carlo Gervasoni, giocatore del Piacenza che si trova attualmente ai domiciliari ha permesso di far venire alla luce meglio altre situazioni. Gervasoni, infatti, pochi giorni fa è stato protagonista di un interrogatorio fiume e secondo alcune indiscrezioni sarebbero stati diversi i giocatori di serie A tirati in ballo da lui, ovvero  Mauri della Lazio, Milanetto trasferitosi in questa stagione dal Genoa al Padova, Benussi e Rosati del Lecce. La loro posizione sarà valutata dagli inquirenti.

Non ci sarebbero state infatti solo partite di serie B e con protagonista l’Atalanta il cui risultato sarebbe stato manipolato, ma anche altre di serie A, tra cui spunta Palermo-Bari del 7 maggio 2011, finita 2-1, anche se l’obiettivo degli scommettitori sarebbe stato di combinare un over con la sconfitta del Bari con almeno due gol di scarto a favore dei siciliani. A riferire questa situazione a Gervasoni è stato Gegic, che aveva deciso di scommettere su questa gara proprio con l’obiettivo di ottenere soldi. Secondo quanto riporta Gervasoni, era stato Gegic stesso a mettersi d’accordo con alcuni giocatori del Bari, Padelli, Bentivoglio, Parisi, Andrea Masiello e Rossi., anche se si spiega poi il mancato risultato raggiunto con il rigore sbagliato da Miccoli che non era tra i giocatori contattati per falsare tutto. Milanetto e Mauri vengono invece tirati in ballo in merito alla gara Lazio – Genoa del 14 maggio 2011 e terminata 4-2 in cui Gervasoni ha riferito che Zamperini aveva messo in contatto gli slavi direttamente con il laziale, ma l’incontro venne messo in atto anche con Mauri. Ora gli inquirenti cercheranno ovviamente di vedere maggiormente chiaro su questa vicenda, anche se per ora il laziale si è difeso affermando di essere totalmente estraneo ai fatti.

Ilaria Macchi

Redazione Sportiva