Dopo il suo passaggio dal Milan al Flamengo avvenuto a gennaio del 2011 Ronaldinho non ha cambiato i colori della maglia che indossa visto che entrambe le formazioni hanno una casacca rossonera, ma è tornato ad esprimersi in un calcio come quello brasiliano che gli risulta essere maggiormente congeniale rispetto a quello europeo e con meno vincoli, anche se la sua partenza aveva lasciato un forte dispiacere nel presidente Berlusconi che ha sempre creduto in lui e che è arrivato a definirlo “il giocatore più forte del mondo”. Nelle ultime giornate, però, si era messo in dubbio il futuro di Ronaldinho con il Flamengo a causa di alcuni problemi societari, ma ora questo problema sembra essere risolto e l’attaccante potrà così rimanere anche nel 2012 grazie all’accordo raggiunto tra il Traffic, l’azienda che si occupa di pagare l’ingaggio al brasiliano e che sè è ora impegnata anche a saldare i quattro mesi di stipendi arretrati che non ha ancora ricevuto.
Questo pone quindi fine alle speranze dei Los Angeles Galaxy, che nelle ultime settimane avevano provato a sondare un possibile interesse del brasiliano a disputare la Major League Soccer, un campionato certamente non molto competitivo ma che avrebbe permesso a Ronaldinho di divertirsi con lo sport che tanto ama e di prendere il posto nel cuore dei tifosi americani che fino a poco tempo fa era stato di David Beckham, in procinto di passare al Paris Saint Germain.
Ilaria Macchi