Nonostante i successi ottenuti in campo, la vita privata di alcuni calciatori del Napoli negli ultimi tempi non è stata del tutto serena visto che alcuni di loro e le loro compagne sono stati vittime di furti avvenuti in città arrivando a minare la loro serenità e facendo temere chi ama questa squadra che questi spiacevoli episodi potessero spingerli a valutare un trasferimento in un altro club. Ora, però, le forze dell’ordine hanno deciso di indagare su questo fenomeno ormai diventato troppo diffuso in un arco di tempo così breve ed è per questo che il questore Merolla ha sottolineato la volontà di capire maggiormente come stia la situazione visto che si teme possa trattarsi di una vendetta da parte della camorra.
Il problema nascerebbe dalla vendita dei biglietti online, resa disponibile dalla società per facilitare i tifosi, ma che andrebbe inevitabilmente a discapito dei bagarini, che comprendono al loro interno un gruppo di criminali organizzati ed è per questo che si sarebbe deciso di compiere questi furti come un modo per avvertire chiaramente De Laurentiis, che se non lascerebbe agire in modo indisturbato i delinquenti” si troverebbe ad avere a che fare con la volontà inevitabile dei suoi giocatori più forti di cambiare squadra. Al momento si tratta comunque di un’ipotesi e il lavoro di Merolla e dei suoi uomini sarà proprio volto a conoscere meglio chi stia dietro questi crimini, che sono però il sintomo di come i tempi siano cambiati anche nei confronti del rapporto con la squadra visto che anni fa anche Maradona, vero idolo di tutti i napoletani, era stato derubato, ma nell’arco di pochi giorni tutto gli era stato restituito. Un’altra ipotesi che è stata fatta e che spiegherebbe i furti sarebbe poi da ricondurre alla scelta di abbandonare Soccavo come centro di allenamento dove evidentemente anche qui c’era la camorra ad agire ed è per questo che le indagini potranno essere certamente utili a salvaguardare maggiormente la vita dei campioni napoletani e dei tifosi, che con l’affetto che non fanno mai mancare alla squadra meritano di poter avere una rosa in grado di competere ad alti livelli.
Ilaria Macchi