Il primo incontro ufficiale tra Manchester City e Milan per la trattativa che dovrebbe portare Tevez in rossonero è iniziato si è svolto ieri a Londra e ha rappresentare la società di via Turati era presente Ariedo Braida, che al termine dell’incontro si è detto ottimista, anche se non c’è stato ancora un accordo definitivo e il Milan non ha intenzione comunque di cambiare le sue posizioni iniziali, che prevedono un prestito gratuito con il diritto di riscatto da effettuare a giugno. Secondo alcune indiscrezioni la riunione di ieri nella capitale inglese avrebbe comunque avuto esito positivo e anche se si dovranno limare ancora alcuni dettagli gli inglesi, che fino ad ora avevano sempre ribadito di essere favorevoli solo a una cessione a titolo definitivo, sarebbero disposti al prestito iniziale con un riscatto da 23 milioni, che dovrebbe avvenire però in modo obbligatorio.
Quello che Braida ha spiegato ai dirigenti della società è che in una società come il Milan, che punta sempre a vincere e a primeggiare in Italia e in Europa, anche senza l’obbligo di riscatto Tevez avrebbe mantenuto se non aumentato il suo valore di mercato consentendo inoltre al City di risparmiare sui premi che in caso di sua presenza al Manchester da non giocatore, come avvenuto finora, avrebbe comunque dovuto percepire. La presenza di Kia Joorabchian, il procuratore dell’argentino, che già prima di questa occasione aveva incontrato i dirigenti milanisti, è stata comunque molto importante visto che ha confermato ancora una volta la volontà del suo assistito di vestire la maglia rossonera e in casi come questi diventa sempre preponderante. Nelle prossime settimane ne sapremo quindi sicuramente di più.
Ilaria Macchi