SCANDALO SCOMMESSE. Prime ammissioni: “Così compravamo i giocatori”

(Getty images)

Dopo l’arresto di diversi calciatori tra cui spiccano anche i nomi di Cristiano Doni e Luigi Sartor, che in passato hanno militato anche in serie A, a seguito delle indagini che già da qualche mese si stanno svolgendo in merito al nuovo scandalo sul calcio scommesse che ha travolto nuovamente il nostro campionato, sono iniziati i primi interrogatori per cercare di capire meglio come l’organizzazione agiva  e i primi a parlare sono stati il calciatore Filippo Carrobbio e l’emissario Alessandro Zampierini. Sono così emerse già le prime emissioni e nel caso del calciatore è stata confermata la combine messa in atto mentre lui vestiva la maglia del Grosseto, ma ci sarebbero state anche altre partite truccate mentre lui militava in altre squadre, mentre Zampierini ha ammesso di avere operato per falsare il risultato di Cesena – Gubbio di Coppa Italia, ma ha per ora negato il suo coinvolgimento in Lecce  – Lazio, ultima gara dello scorso campionato.

Un altro club che sarebbe stato inoltre nel mirino degli scommettitori, ma che per ora ha negato in maniera decisa di essere coinvolto, è stato l’Albinoleffe, che secondo le confessioni di un pentito  era oggetto di raggiri a causa della presenza in squadra di giocatori che sono poi finiti nell’indagine iniziata a Cremona, ovvero Conteh, Gervasoni, Acerbis e Joelson. Si tratta quindi di un’organizzazione davvero ramificata andata ben oltre il nostro campionato e con sede a Singapore ed è per questo che il momento tanto atteso dell’interrogatorio di Doni, in programma domani, potrà essere certamente un evento molto utile, nel caso in cui decidesse di parlare a evidenziare altre situazioni che per il momento sono solo sottotraccia. La Procura di Cremona sta però ora lavorando in collaborazione con gli uffici di altre città e si sta cercando di mettere in luce una situazione che avrebbe coinvolto anche 22 partite di serie A e quindi quello che sta succedendo ora sembra essere solo l’inizio.

Ilaria Macchi

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