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MILAN. Ibra ha bestemmiato? Ma per ora niente prova tv

(Getty images)

Una delle decisioni che era stata presa dalla Federcalcio nella scorsa stagione era quella di punire con una squalifica i giocatori che nel corso delle partite sarebbero stati sorpresi a bestemmiare visto che si tratta di un’espressione che finisce per ferire anche chi non è di fede cattolica, anche se per arrivare a questa sanzione molto spesso è necessaria la prova tv che dimostri che il fatto sia realmente stato commesso. L’ultimo giocatore che si sarebbe macchiato di questa ingiuria sarebbe Zlatan Ibrahimovic nel corso della gara disputata martedì contro il Cagliari.  L?episodio incriminato e ripreso dalle telecamere è avvenuto al 13′ del secondo tempo, dopo che lo svedese aveva servito una bellissima palla a Robinho poi sbagliata dal numero settanta e come spesso capita questo ha causato forte disappunto da parte dell’attaccante.

Questo quindi subito dopo la partita ha fatto subito pensare alla possibilità che potesse scattare una squalifica di almeno due – tre giornate impedendo così a Ibra di scendere in campo nel derby, come era già accaduto lo scorso anno, anche se il regolamento prevede di riuscire a decifrare con chiarezza che la bestemmia ci sia effettivamente stata per fas scattare la punizione, altrimenti non è possibile emettere nessuna sanzione. Si attende così per domanil a decisione del giudice sportivo, anche se con ogni probabilità lo svedese riuscirà a evitare la squalifica visto che non è possibile individuare con precisione il suo labiale, anche se nel caso in cui dovesse andare così le polemiche dei tifosi sono destinate ad alzarsi visro che il giocatore passerebbe per impunito. Rimane comunque il dubbio in tutti gli amanti del calcio se davvero sia giusto mettere in atto una norma del genere visto che non tutti sono di fede cattolica e quindi potrebbero non sentirsi toccati da una bestemmia pronunciata in campo, anche se è poi giusto che in casi come questi ogni persona debba rispondere alla propria coscienza.

Ilaria Macchi

Redazione Sportiva