Fino ad ora il cammino di Luis Enrique alla guida della Roma non è stato certamente semplice visto che il tecnico spagnolo è stato spesso oggetto di critiche per la sua inesperienza e per alcune scelte che sono state giudicate azzardate, anche se il suo obiettivo era quello di provare alla squadra un gioco veloce e dinamico grazie alla presenza di giovani di talento in rosa, ma troppo spesso escludendo dalla formazione Totti, che lui ha giudicato un giocatore uguale agli altri. La vittoria ottenuta contro il Napoli in un campo difficile come quello del San Paolo e con il punteggio per 3 – 1 sembra però avere contribuito a rasserenare gli animi e a fare i complimenti a Luis Enrique c’è stato anche il capitano giallorosso: “La vittoria col Napoli la dedichiamo al nostro allenatore: ci teniamo a fargli fare bella figura. Siamo un bel gruppo e remiamo tutti nella stessa direzione. A Napoli si è vista una grande squadra – ha ammesso Totti -. È una partita che rappresenta una svolta“.
L’allenatore giallorosso sembra quindi avere compreso anche gli errori fatti nel passato e ha cercato così di rendere la squadra meno prevedibile e più pratica come già si era visto nella gara contro la Juventus e non è un caso che questo abbia portato a una prestazione finalmente convincente. Il cambiamento attuato nella manovra ha però riproposto anche Totti al centro di questo nuovo progetto e questo ha fatto certamente felici anche i tifosi , per cui il numero dieci è un vero e proprio “monumento”, ma positive sono state anche le recenti prove di alcuni giocatori che a inizio stagione sembravano essere dei corpi estranei all’interno della rosa come Juan, Taddei, Simplicio e Greco, anche se ora per cercare di far tornare l‘entusiasmo che una piazza importante come Roma merita saranno ovviamente necessari una serie di risultati simili che possano permettere ai giallorossi di risalire in classifica.
Ilaria Macchi