Erano in pochi alla vigilia del Tavolo della Pace, che ha avuto in luogo in settimana su iniziativa del presidente del Coni Gianni Petrucci, a essere convinti dell’utilità di questa iniziativa visto che per ben cinque anni nessuno dei presidenti dei club coinvolti nello scandalo di Calciopoli si erano espressi a favore delle decisioni prese della Giustizia Sportiva, anche se forte critica c’era stata in merito allo scudetto del 2006 assegnato troppo frettolosamente all’Inter. A distanza di qualche giorno è stata proprio la società nerazzurra attraverso un comunicato ufficiale ad esprimere la sua contrarietà su quanto è stato deciso all’interno del documento a conclusione dell’incontro a cui come rappresentante era presente proprio il presidente Moratti.
Dopo diverse ore di trattativa volte a trovare un accordo tra i vari club, ma che non è stato raggiunto, il Coni aveva infatti redatto un documento a conclusione, ma il patron nerazzurro ha voluto precisare di non essere d’accordo su quanto inserito nel testo e in modo particolare sulle tante interpretazioni che gli organi di informazione hanno dato in merito ed è per questo che si valuterà con attenzione se programmare un incontro di questo tipo in futuro.
Ilaria Macchi