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OBIANG. Alla scoperta dell’ultimo colpo di Sabatini

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MERCATO ROMA OBIANG – E’ notizia di oggi che la Roma avrebbe opzionato il giovane centrocampista spagnolo Pedro Bba Obiang, in forza alla Sampdoria. Andiamo a scoprire qualcosa di più su questo giovane calciatore.
Nato il 27 marzo del 1992 ad Alcalà de Henares, in Spagna, ha, però, origini equatoguineane (entrambi i genitori sono della Guinea Equatoriale). Alto 185 cm per 75 kg, Pedro è un centrocampista centrale con ottime doti fisiche, dotato di visione di gioco e predisposizione al possesso palla. Viene soprannominato “Perico“, in  spagnolo pappagallo; ma è un termine utilizzato anche per indicare una persona poco corretta, che suole ingannare la gente.

LA CARRIERA E L’ESORDIO IN SERIE A – Cresciuto calcisticamente nell’Atletico Madrid, nell’estate del 2008 la Sampdoria lo strappa ai “Colchoneros” per la cifra di 130mila euro. Trascorre le due stagioni successive giocando da titolare prima negli Allievi Nazionali e poi nella Primavera, sempre come sotto-leva. Nel giro di poco tempo, il giovane spagnolo attira le attenzioni dei maggiori club europei, tra cui Valencia e Juventus, ma Garrone non lo molla. Nella stagione 2010-2011 c’è svolta: il neo allenatore dei blucerchiati, Domenico Di Carlo, si accorge di lui e decide di portarlo in ritiro a Moena con la Prima squadra. Il tecnico di Cassino lo tiene in particolare considerazione, tanto che il 12 settembre 2010 lo fa esordire contro la Juventus. Obiang, così, per la prima volta calca un campo di Serie A, subentrando al 57′ a Vladimir Koman. In quella stagione maledetta per la Sampdoria – i blucerchiati retrocederanno in Serie B – Obiang collezionerà altre 3 presenze (l’ultima il 3 ottobre 2010, Bologna-Sampdoria 1-1). Inoltre, il 16 dicembre 2010 esordisce in Europa League in Debrecen-Sampdoria, finita 2-0 per i padroni di casa.

LA NAZIONALE – Pur possendendo il doppio passaporto (Guinea Equatoriale/Spagna), Obiang ha deciso di giocare nelle selezioni giovanili iberiche. Il 13 gennaio 2009 riceve la sua prima convocazione nell’Under-17 spagnola per uno stage a Madrid, ma da lì a poco arriverà l’esordio in gare ufficiali: era il 24 febbraio 2009, Spagna-Romania 2-0, il blucerchiato subentra al minuto 40 al posto di Alex. Due giorni dopo, nella gara di ritorno, farà il suo esordio dal primo minuto. Il 20 gennaio 2011, Pedro viene convocato per la prima volta dall’ Under-19 iberica per uno stage alla Ciudad del Fútbol di Las Rozas de Madrid, mentre il 14 marzo dello stesso anno viene convocato anche dall’Under 20, per un nuovo stage sempre alla Ciudad del Fútbol di Las Rozas de Madrid.

STAGIONE 2011-2012, LA CONSACRAZIONE IN SERIE B – La retrocessione della Sampdoria favorisce la sua esplosione: con la partenza di Poli è lui il terzo mediano del 3-5-2 di Atzori, insieme a Palombo e Koman. In 19 giornate, Pedro ha collezionato 11 presenze e 4 ammonizioni, 941 i minuti totali in campo. Il 13 novembre viene esonerato il tecnico Atzori e verrà sostituito da Giuseppe Iachini. Con il nuovo mister in panchina Obiang non è ancora sceso in campo a causa anche di alcuni problemi fisici.

IL SOGNO AZZURRO –  Il 16 novembre 2011, attraverso la sua pagina Twitter, il giovane centrocampista confessa: “Non voglio lasciare la squadra in un momento difficile“, riferendosi alla possibile convocazione della Guinea per la Coppa d’Africa 2012 e aggiunge: “Non so ancora quale nazionale sceglierò in futuro, potrei anche optare per quella italiana…”.

Daniele Gargiulo

 

Redazione Sportiva